Salute
I fenoli dell'olio extra vergine di oliva di eccellenza contro le infiammazioni intestinali
Una ricerca dell'Università di Cagliari, che ha utilizzato oli ottenuti da Bosana, Nera di Gonnos e Tonda di Cagliari, ha dimostrato l'efficacia dei fenoli dell'olio d'oliva contro le infiammazioni del tratto intensinale. L'extra vergine di eccellena è la bestia nera dei radicali liberi
16 marzo 2016 | T N
E' già noto da tempo che la frazione fenolica dell'olio extra vergine di oliva si concentra, prima dell'assorbimento, nel lume intestinale e qui svolge un'azione biologicamente attiva. Può infatti contribuire alla modulazione degli stimoli infiammatori e mediare una risposta agli enterociti ossidativi.
L'Università di Cagliari ha voluto valutare la risposta di due differenti estratti fenolici dell'olio extra vergine di oliva. In particolare oggetto dello studio sono stati gli oli ottenuti da Bosana e da Nera di Gonnos/Tonda di Cagliari.
Gli estratti fenolici sono stati utilizzati per testare la risposta nei confronti di enterociti con azione pro-ossidante nei confronti dei lipidi, per capire il grado di protezione rispetto all'azione infiammatoria causata da terz-idrossiperossido-butil (TBH) e per testare l'efficacia nei confronti di una miscela di ossisteroli di origine alimentari, ovvero assunti quotidianamente nella nostra dieta.
La ricerca sarda ha confermato che il trattamento con TBH provoca un significativo aumento della produzione di radicali liberi, aumento degli idroperossidi degli acidi grassi e del 7-ketocholesterol.
E' stata invece per la prima volta evidenziato che anche gli ossisteroli possono causare uno squilibrio ossidativo e un danno cellulare.
I ricercatori hanno evidenziato come la preincubazione delle cellule con estratti fenolici possa significativamente attenuare le modificazioni ossidative.
L'estratto di Bosana ha mostrato possedere la più alta concentrazione di fenoli totali, principalmente idrossitirosolo e tirosolo, ed era il più attivo in presenza di TBH. In altri termini dove i radicali liberi e lo stato infiammatorio sono più accentuati, la concentrazione di fenoli totali è determinante per contrastare il fenomeno.
Quando, però, l'infiammazione è causata da fattori dietetici, cioè il fattore scatenante sono gli ossisteroli, entrambi gli estratti fenolici sono risultati essere molto efficaci, a testimonianza del fatto che probabilmente in questi casi la produzione di radicali liberi avviene secondo meccanismi diversi.
Bibliografia
Alessandra Incani, Gessica Serra, Angela Atzeri, Maria Paola Melis, Gabriele Serreli, Giovanni Bandino, Piergiorgio Sedda, Marco Campus, Carlo I.G. Tuberoso, Monica Deiana, Extra virgin olive oil phenolic extracts counteract the pro-oxidant effect of dietary oxidized lipids in human intestinal cells, Food and Chemical Toxicology, Volume 90, April 2016, Pages 171-180, ISSN 0278-6915
Potrebbero interessarti
Salute
L'uva fresca ha oltre 1.600 composti che aumentano la salute di cervello, cuore e intestino

Ricca di polifenoli e sostenuta dalla scienza, l'uva viene ridefinita come un vero superfood con benefici per la salute a livello corporeo, anche genetico
07 agosto 2025 | 11:00
Salute
La dieta per perdere il doppio del peso, senza mangiare meno

Le persone che mangiano alimenti minimamente trasformati hanno perso il doppio del peso rispetto a quelli con diete ultra-elaborate, anche se entrambe le diete erano nutrizionalmente equilibrate
06 agosto 2025 | 15:00
Salute
Ecco come preparare un perfetto tè con foglie d'olivo

Il consumo di tè di foglia d’olivo disidratato preparato mediante ebollizione offre livelli più elevati di polifenoli e capacità antiossidante rispetto al tè preparato dall’infusione.
04 agosto 2025 | 14:00
Salute
L'olio extravergine di oliva contro il dolore mestruale nelle donne con endometriosi

Migliora la qualità della vita riducendo la percezione dolore, anche quello pelvico. I ricercatori hanno osservato anche una leggera riduzione dei marcatori infiammatori nel sangue
30 luglio 2025 | 12:00
Salute
Le uova non sono nemiche del colesterolo

Una nuova ricerca dell'Università del South Australia rivela che le uova, nonostante il loro contenuto di colesterolo, non sono i cattivi alimenti che è stato a lungo fatto credere. Ma purchè la dieta tenga monitorato il consumo di grassi saturi
30 luglio 2025 | 11:00
Salute
Il ruolo diretto del microbioma intestinale nel regolare l’appetito

Esiste un circuito neurale intestino-cervello che costituisce il fondamento di un “senso neurobiotico”, un senso con cui l’ospite regola il suo comportamento monitorando un modello microbico intestinale
28 luglio 2025 | 11:00