Salute
I fenoli di te verde e mele hanno un effetto antitumorale
Una ricerca norvegese ha messo in evidenza il meccanismo d'azione di fenoli del te verde e procianidine delle mele nel contrastare angiogenesi e sviluppo di placche aterosclerotiche
15 aprile 2015 | T N
Una ricerca norvegese ha individuato, attraverso uno studio in vitro, come alcune molecole contenute nel tè verde e nelle mele avrebbero un effetto antitumorale.
In particolare i ricercatori si sarebbero concentrati sull'angiogenesi, ovvero quel processo fondamentale nello sviluppo del cancro ma anche delle placche aterosclerotiche nelle vene.
Legata a questi processi metabolici vi sarebbe una molecola chiave, denominata Vegf, che nel corpo può innescare l'aterosclerosi e, appunto, lo sviluppo di tumori.
L'effetto di tale composto è noto da tempo, tanto che vi sono alcuni medicinali antitumorali che avrebbero come bersaglio proprio questa molecola.
I ricercatori norvegesi hanno utilizzato cellule derivate dai vasi sanguigni, scoprendo che l'epigallocatechina gallato del te verde e le procianidine delle mele sono in grado di fermare i segnali provenienti dalla molecola Vegf.
Non è la prima volta che fenoli di derivazione alimentare hanno dimostrato di interferire con l'angiogenesi ma questa è la prima volta in cui si dimostra un effetto diretto sull'inibizione del segnale, interferendo direttamente con la molcola Vegf.
Con alti livelli, nel sangue, dei fenoli di mele e te verde, già noti per i benefici effetti sulla salute, si potrebbero bloccare i segnali di Vegf, fermando angiogenesi e sviluppo di aterosclerosi.
“Se avremo prova che questo effetto si verifica anche nel corpo umano – ha affermato Paul Kroon del Norwich BioScience Institutes – avremo il primo riscontro scientifico di un meccanismo molecolare che collega i fenoli alimentari con effetti benefici per la salute.”
I ricercatori hanno anche osservato che, al contrario dei farmaci antitumorali, i fenoli alimentari non avrebbero controindicazioni.
I farmaci, infatti, bloccando i segnali a Vegf, riducono anche la via che porta alla formazione di ossido nitrico, molecola che aiuta ad allargare i vasi sanguigni e a prevenire danni cardiocircolatori. I fenoli alimentari studiati, pur bloccando il segnale di Vegf, sarebbero autonomamente capaci di attivare un altro sistema enzimatico che porta alla formazione di ossido nitrico.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45