Salute
Per battere il diabete possono essere utili i grassi del formaggio
Uno studio svedese su più di 20 mila persone riabilita i derivati del latte. Vi è una correlazione inversa tra consumo di latte, latticini e yogurt e aumento di peso oppure obesità addominale, soprattutto negli obesi e nelle persone in sovrappeso
17 settembre 2014 | T N
I grassi alimentari possono influenzare il metabolismo del glucosio e la sensibilità all'insulina e possono avere un ruolo cruciale nello sviluppo del diabete di tipo 2.
Diversi studi epidemiologici suggeriscono che un elevato apporto di latticini può avere un effetto protettivo.
Tra questi lo studio condotto da un gruppo di ricercatori dello svedese Lund University Diabetes Center di Malmö coordinato dalla dottoressa Ulrika Ericson le cui conclusioni sono che chi consuma otto o più porzioni di prodotti lattiero-caseari high fat, quindi interi, ha un rischio più basso del 23% di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a chi ne consuma soltanto una porzione al giorno.
Il team svedese ha indagato sulle abitudini alimentari di ben 27mila persone, i quali si sono dimostrati meno esposti al rischio diabete in quanto i grassi dei latticini come il mascarpone possono influenzare il metabolismo del glucosio e la sensibilità all'insulina e possono avere un ruolo cruciale nello sviluppo del diabete di tipo 2.
L’osservazione dei partecipanti allo studio, di cui il 60% donne, di età compresa fra 45 e 74 anni ha rivelato che aumentare l'assunzione di crema si associa a una riduzione del 15% del rischio di sviluppare diabete di tipo 2, mentre il consumo di latte fermentato ad alto contenuto di grassi, e cioè di yogurt, riduce il rischio anche del 20% quando si mettono a confronto i grandi consumatori con chi ha bandito questi prodotti dalla dieta. Viceversa, i latticini a basso contenuto di grassi non sembrano né in positivo né in negativo implicare collegamenti con il diabete, che spesso arriva anche a causa di scarsa prevenzione.
"Questi risultati – spiega il coordinatore della ricerca, Ulrika Ericson - insieme al fatto che il rischio di ammalarsi di diabete diminuisce con un elevato consumo di latticini 'grassi' nella dieta, ma non con quelli a basso contenuto, sembrano suggerire che i grassi specifici dei prodotti lattiero-caseari, a differenza dei grassi animali in generale, possano avere un ruolo nella prevenzione del diabete di tipo 2. È vero che il nostro studio suggerisce che i grassi dei prodotti caseari, almeno in parte, mostrano un effetto protettivo sul diabete, mentre questo non vale per le carni. Ma è altrettanto vero che è la dieta nel suo complesso ad essere importante e non si possono consigliare i prodotti lattiero caseari ad alto contenuto in grassi anche a chi è in sovrappeso perché hanno comunque una densità energetica elevata. Inoltre Tutti gli alimenti, compresi i latticini con basso e alto contenuto in grassi, possono avere simultaneamente componenti più o meno benefiche e non bisogna focalizzare la propria attenzione soltanto sui grassi saturi. Per questo i risultati del nostro studio devono essere interpretati con cautela".
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