Salute
Battere il colesterolo grazie ai legumi, una volta al dì
Mangiare legumi quotidianamente aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e quindi a ridurre in misura importante il rischio cardiovascolare
11 aprile 2014 | T N
Anche i legumi sono preziosi alleati nella battaglia contro il colesterolo cattivo. A svelarlo è un'analisi pubblicata sul Canadian Medical Association Journal secondo cui basta una porzione al giorno di ceci, piselli, fagioli, lenticchie e, più in generale, legumi non oleosi, per ridurre del 5% i livelli di colesterolo LDL, quello considerato “cattivo” per la salute. Una riduzione che agli occhi degli esperti è tutt'altro che indifferente, in quanto corrisponderebbe a una potenziale riduzione del 5-6% del rischio di avere a che fare con i principali eventi vascolari.
È bene specificare che alcuni volontari hanno riferito di aver sofferto di disturbi allo stomaco nei primi stadi dello studio. Disturbi che sono però scomparsi al termine. I benefici dei legumi sono già noti da tempo e sono spesso consigliati anche alle persone con problemi di iperglicemia.
L'ipercolesterolemia (cioè un colesterolo oltre i 240 mg/dl), è aumentato negli ultimi 10 anni in entrambi i sessi: interessa il 38% degli italiani contro il 24% del 1998-2002.
Dal punto di vista della riduzione dei livelli di colesterolo cattivo i benefici maggiori sono stati riscontrati nell'organismo maschile. Una possibile spiegazione risiede nelle abitudini alimentari degli uomini, spesso peggiori rispetto a quelle delle donne. Non è però solo questione di dieta. Infatti in molti casi i livelli di colesterolo nel sangue degli uomini è maggiore di quello rilevabile in quello delle donne.
Non solo un aiuto a combattere il colesterolo, i legumi potrebbero pure aiutare a dimagrire, a tenere sotto controllo il glucosio nel sangue e a mantenere la pressione sanguigna nella norma. Tutto ciò non farebbe altro che contribuire a ridurre il rischio di disturbi cardiometabolici.
Se non proprio tutti i giorni potrebbe essere utile mangiare i legumi da 2 a 4 volte la settimana, privilegiando lupini o soia, in grado di ridurre la produzione del colesterolo da parte del fegato, associandola, a verdure e frutta, da consumare, queste sì, assolutamente tutti i giorni.
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