Salute
Una patatina tira l'altra. La scienza ci spiega perchè

Non è soltanto per l'apporto di grassi e carboidrati. Gli snack stimolano alcuni centri nervosi del nostro cervello che danno appagamento e soddisfazione. Per questo è così difficile trattenersi dalla passione per le patatine
11 maggio 2013 | T N
Uno studio tedesco ha indagato sulle ragioni per cui le patatine sono tanto amate e perchè una tira l'altra.
Un argomento molto discusso, anche in virtù della necessità di combattere l'obesità in alcuni paesi occidentali, che non può trovare spiegazione solo con l'apporto di carboidrati e grassi al cervello.
L'iperfagia edonistica è esattamente questo, ovvero il mangiare per eccesso di piacere e non per fame, ha spiegato Tobias Hoch, del team di Erlangen-Norimberga.
La ricerca tedesca ha valutato le risposte dei ratti soggetti a diverse diete, andando a esaminare la risposta celebrale, ovvero l'attività del cervello in risposta all'assunzione di alcuni cibi.
Come detto tra i motivi per cui le persone sono attratte da snack e patatine, anche a stomaco pieno, vi sarebbe l'elevato rapporto di grassi e carboidrati, che inviano un messaggio gradito al cervello. Nello studio, dunque, alcuni ratti sono stati nutriti con patatine e altri con una miscela di grassi e carboidrati che riproduceva esattamente quella dei chips.
Ebbene i cervelli dei ratti nutriti con patatine ha reagito ugualmente molto più attivamente e positivamente all'assunzione di patatine piuttosto che dell'”omologo”.
"L'effetto delle patatine fritte sull'attività cerebrale, così come il comportamento alimentare, può solo in parte essere spiegato con il suo contenuto di grassi e carboidrati – ha quindi dedotto Tobias Hoch - Ci deve essere qualcosa d'altro nelle patatine che le rendono così desiderabili"
E' quindi stato valutato il contenuto energetico dei cibi, fornendo un surrogato delle patatine a più alto contenuto energetico ma ancora una volta le patatine sono risultate vincenti per attività celebrale indotta.
Utilizzando una metodica particolare, la Manganese-Enhanced Magnetic Resonance Imaging, è stato così possibile capire che le patatine interessavano più centri nervosi, quali quelli relativi all'assunzione di cibo, al sonno e al movimento. Un minor numero di centri era invece interessato nel caso di somministrazione di succedanei.
Ma il vero punto di svolta è stato scoprire l'interazione con il centro della soddisfazione o della ricompensa. Gli snack sarebbero in grado di attivarlo in maniera molto attiva, anche se l'intensità dipende fondamentalmente dalla persona. "In alcuni casi forse il segnale di ricompensa dal cibo non è abbastanza forte da annullare il gusto individuale." ha dichiarato Hoch. E' per questo che alcune persone potrebbero semplicemente avere più forza di volontà di altri nella scelta di non mangiare grandi quantità di snack.
Ora i ricercatori tedeschi sono impegnati nella ricerca delle molecole, contenute negli snack e nelle patatine, che stimolano il centro di ricompensa del cervello.
Una volta individuate queste molecole, dunque, potrebbero essere inserite in farmaci per combattere l'obesità ma anche diventare ingredienti per ricette o cibi impopolari ma dietetici, in maniera da imbrogliare il nostro cervello e rendere più appetibili i cibi salutistici.
Potrebbero interessarti
Salute
L'ascesa e la caduta della dieta mediterranea nella prevenzione del diabete

Gli effetti dell’attività fisica regolare e degli alimenti funzionali della dieta mediterranea sono stati spesso studiati come componenti separati, e vi è ancora una conoscenza limitata del loro potenziale sinergismo nel raggiungimento di migliori risultati di salute
13 giugno 2025 | 13:00
Salute
Pastorizzare i frullati di frutta potrebbe migliorare l'assorbimento dei polifenoli benefici

Frutta e verdura sono la chiave per una dieta umana salutare, in parte perché contengono polifenoli, che possono proteggere contro le malattie cardiache e i disturbi neurodegenerativi. L'importanza dei frullati pastorizzati
12 giugno 2025 | 15:00
Salute
Tenere sotto controllo la glicemia grazie a latte e formaggio

Il latte contiene zuccheri naturali, principalmente il lattosio, che è un disaccaride composto da glucosio e galattosio, ma una dieta lacto-vegetariana può godere dell'azione aumentata dell’acetilcarnitina
11 giugno 2025 | 12:00
Salute
L'effetto prebiotico dell'olio di oliva sul microbioma del cavo orale

L'olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli riduce i processi infiammatori e aumentato il microbioma con benefici per la salute, dimostrando un effetto prebiotico
10 giugno 2025 | 15:00
Salute
La dieta mediterranea fornisce sollievo dai sintomi dell'intestino irritabile

La dieta a basso contenuto di FODMAP, specifica per l'intestino irritabile, porta a un miglioramento dei sintomi ma è restrittiva e difficile da seguire. La dieta mediterranea riduce del 30% dell’intensità del dolore addominale dopo quattro settimane
09 giugno 2025 | 12:00
Salute
Tè, frutti rossi, cioccolato fondente e mele per una vita più lunga

Una nuova ricerca ha scoperto che coloro che consumano una vasta gamma di alimenti ricchi di flavonoidi, come tè, bacche, cioccolato fondente e mele, riducono il rischio di sviluppare gravi patologie
06 giugno 2025 | 11:45