Salute
Sindrome di Down: la speranza viene dal tè verde
Una molecola estratta dal tè verde contrasterebbe lo stress ossidativo e riattiverebbe le funzioni mitocondriali nei pazienti affetti da questa sindrome
23 febbraio 2013 | C. S.
Sono trascorsi più di 50 anni dall'individuazione della causa genetica della sindrome di Down (Ds), ovvero la presenza di una terza copia del cromosoma 21, ma i meccanismi molecolari mediante i quali tale alterazione genetica produce il quadro clinico della malattia sono ancora poco chiari. Di certo, nei pazienti aumenta lo stress ossidativo ed è fortemente compromessa la funzionalità mitocondriale, determinanti importanti del deficit cognitivo associato a questa sindrome. È però possibile migliorare tale deficit con l'epigallocatechina-3-gallato (Egcg), una molecola di origine naturale della famiglia dei polifenoli, estratta dal tè verde. Uno studio condotto da ricercatori dell'Istituto di biomembrane e bioenergetica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibbe-Cnr) di Bari ora compie un avanzamento importante nella comprensione di tale processo. I risultati della ricerca sono pubblicati su ‘Biochimica et Biophysica Acta-Molecular Basis of Disease'. "Trattando con Egcg cellule della pelle (fibroblasti) e del sangue (linfoblastoidi, derivati dei linfociti), ottenute da soggetti Down in diverse fasi di sviluppo", spiega Daniela Valenti ricercatore dell'Ibbe-Cnr, "abbiamo osservato una riattivazione funzionale dei complessi respiratori mitocondriali, un incremento della produzione da parte dei mitocondri di adenosina trifosfato (Atp), cioè la principale fonte di energia cellulare, una diminuzione dei livelli di specie reattive dell'ossigeno (Ros) e un aumento del numero dei mitocondri". "Si tratta di effetti molti significativi, poiché i mitocondri rappresentano la centrale energetica della cellula e la loro corretta funzionalità è fondamentale per lo svolgimento di innumerevoli processi cellulari", prosegue Valenti. "L'alterata funzionalità mitocondriale nei pazienti sembra essere una delle cause determinanti del deficit intellettivo e della neuro-degenerazione precoce". Lo studio su questa molecola naturale - realizzato dell'Ibbe-Cnr in collaborazione con i dipartimenti di Scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso dell'Università di Bari, di Clinica e medicina sperimentale dell'Università di Pisa e di Pediatria dell'Università di Napoli Federico II - "potrà essere utile nell'attenuare l'insorgenza di alcune gravi manifestazioni cliniche della sindrome, aiutando a migliorare le condizioni di vita dei pazienti", aggiunge Rosa Anna Vacca ricercatrice dello stesso Istituto, mamma di un bambino Down. "È la prima volta che si ottengono risultati omogenei ad ampio spettro utilizzando sui mitocondri una molecola con proprietà antiossidanti. Tra l'altro, l'Egcg è disponibile in commercio, nota per le sue proprietà antitumorali e antinfiammatorie ed è già testata sull'uomo". "In questo studio abbiamo inoltre individuato che tale molecola migliora notevolmente la funzionalità bioenergetica mitocondriale con un'azione selettiva su vie di segnalazione cellulare che abbiamo dimostrato essere compromesse nella sindrome di Down", conclude Vacca. "Questi risultati costituiscono pertanto una valida piattaforma sperimentale e teorica per applicazioni cliniche e propongono l'Egcg come possibile candidato per il trattamento di questa patologia. Nel prosieguo dello studio ci proponiamo di analizzare le performance bioenergetiche su modello animale per poi passare alla fase clinica".
Potrebbero interessarti
Salute
La dieta per perdere il doppio del peso, senza mangiare meno

Le persone che mangiano alimenti minimamente trasformati hanno perso il doppio del peso rispetto a quelli con diete ultra-elaborate, anche se entrambe le diete erano nutrizionalmente equilibrate
06 agosto 2025 | 15:00
Salute
Ecco come preparare un perfetto tè con foglie d'olivo

Il consumo di tè di foglia d’olivo disidratato preparato mediante ebollizione offre livelli più elevati di polifenoli e capacità antiossidante rispetto al tè preparato dall’infusione.
04 agosto 2025 | 14:00
Salute
L'olio extravergine di oliva contro il dolore mestruale nelle donne con endometriosi

Migliora la qualità della vita riducendo la percezione dolore, anche quello pelvico. I ricercatori hanno osservato anche una leggera riduzione dei marcatori infiammatori nel sangue
30 luglio 2025 | 12:00
Salute
Le uova non sono nemiche del colesterolo

Una nuova ricerca dell'Università del South Australia rivela che le uova, nonostante il loro contenuto di colesterolo, non sono i cattivi alimenti che è stato a lungo fatto credere. Ma purchè la dieta tenga monitorato il consumo di grassi saturi
30 luglio 2025 | 11:00
Salute
Il ruolo diretto del microbioma intestinale nel regolare l’appetito

Esiste un circuito neurale intestino-cervello che costituisce il fondamento di un “senso neurobiotico”, un senso con cui l’ospite regola il suo comportamento monitorando un modello microbico intestinale
28 luglio 2025 | 11:00
Salute
Qualche pistacchio prima di dormire aiuta l'intestino

Uno studio clinico di 12 settimane ha rilevato che il consumo di pistacchi aumenta i microbi intestinali benefici come Roseburia e riduce quelli dannosi come la Blautia idrootrophica. I pistacchi sono uno spuntino promettente a tarda notte
25 luglio 2025 | 13:30