Salute
Meno grassi ossidati nel sangue grazie al vino rosso
Un team di ricerca italiano pubblica sul “British Journal of Nutrition” un'ulteriore conferma dei benefici effetti di un moderato consumo di vino, anche per prevenire l'arteriosclerosi
16 aprile 2011 | Graziano Alderighi
La letteratura scientifica indica che l'assorbimento dai pasti del prodotti di ossidazione lipidica potrebbe essere, almeno parzialmente, il legame tra lipemia post-prandiale e l'aterosclerosi. L'ossido di colesterolo è un comune componente della dieta occidentale, presente soprattutto nei fast food.
Non solo possiamo ingerire tali sostanze, queste possono anche essere prodotte dal nostro organismo grazie a catalisi enzimatiche durante la digestione.
Recenti studi su animali hanno dimostrato che supplementi nutraceutici con antiossidanti possono prevenire l'aumento di ossidi di colesterolo circolanti nell'organismo indotto da una dieta ricca di grassi.
Anche sull'uomo sono state condotte alcune esperienze che hanno validato la tesi, infatti l'integrazione nella dieta di antiossidanti provoca, nel lungo termine, una riduzione del contenuto di ossidi di colesterolo nel plasma.
Ma quali antiossidanti sono utili a prevenire l'accumulo di grassi ossidati? In quali dosi?
A queste domande ha risposto uno studio dell’Inran, l’ente pubblico italiano per la ricerca in materia di alimenti e nutrizione vigilato dal Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf), ha condotto - in collaborazione con il Centro ricerca e innovazione della Fondazione Edmund Mach- Istituto Agrario di San Michele all’Adige e con il Dipartimento di Scienze Biochimiche dell’Università Sapienza di Roma.
Lo studio è stato effettuato su un campione di 12 volontari sani, 6 uomini e 6 donne, tra 24 e 35 anni, a cui è stato chiesto di mantenere la dieta abituale e di non prendere medicine o supplementi vitaminici. I soggetti, hanno mangiato un doppio cheeseburger di 200g con 300ml di acqua; dopo 2 settimane l’esperimento è stato ripetuto e il pasto è stato accompagnato con 300 ml di vino rosso.
“Dai dati dello studio– afferma Fausta Natella, ricercatrice INRAN che ha condotto lo studio – è emerso che il consumo di vino rosso durante il pasto ha prevenuto l’aumento nel sangue dei prodotti di perossidazione lipidica, sia lipidi idroperossidi che ossidi del colesterolo, che si è osservato invece dopo il consumo del pasto con acqua. Questi composti possono avere effetti negativi sulla salute”.
Il vino potrebbe prevenire la tossicità acuta in ossidi di colesterolo dovuta a un pasto particolarmente ricco di grassi. Infatti i ricercatori italiani hanno dimostrato che il vino può ostacolare, nella fase postprandiale, molti eventi nocivi, come lo stress ossidativo e disfunzione endoteliale. Inoltre il consumo di vino rosso durante il pasto riduce la suscettibilità all'ossidazione di LDL e previene l'aumento in lipidi plasmatici idroperossidi.
I risultati dello studio pilota non consentono tuttavia di spiegare come esattamente il vino agisca, in particolare non è noto se gli effetti siano dovuti all'alcol o ai polifenoli.
“Siamo –spiega la ricercatrice - continuamente esposti all’azione di agenti ossidanti, che si trovano sia nell’ambiente sia in ciò che mangiamo. La capacità di reazione del nostro organismo è una determinante essenziale del nostro stato di salute. E noi possiamo contribuire con una dieta appropriata: scegliendo sia alimenti capaci di generare poche scorie ossidate (quindi soprattutto alimenti poveri in grassi) sia alimenti ricchi di antiossidanti (come frutta e verdure). Il vino rosso, se rappresenta una fonte piuttosto ricca di sostanze antiossidanti è anche una fonte importante di alcol, che invece è tossico per l’organismo. Per questi motivi è fondamentale ribadire le parole chiave per il consumo di vino: moderazione e modalità di consumo, cioè esclusivamente durante i pasti”.
Potrebbero interessarti
Salute
I benefici degli Omega-3 solo di breve durata
E' stato scoperto che l’acido eicosapentaenoico dall’olio di pesce, un importante Omega-3, influisce sul metabolismo di ogni persona in modo univoco. Effetti forti ma di breve durata
31 ottobre 2025 | 13:00
Salute
Dormire bene e velocemente con più frutta e verdura nella dieta
Trovato un chiaro legame tra la qualità della dieta e la profondità del sonno. Piccoli cambiamenti nella dieta possono fare una grande differenza nel modo in cui riposiamo bene
28 ottobre 2025 | 15:00
Salute
Ecco i magnifici cinque composti salutistici dell'olio extravergine di oliva
Tra cinque componenti, i composti fenolici hanno il contenuto più basso ma il più alto contributo per la salute. I fitosteroli e i tocoferoli sono sottostimati per i loro benefici per la salute
20 ottobre 2025 | 16:30
Salute
Le donne della generazione X non possono fare a meno dello junk food
Gli adulti di mezza età, in particolare le donne, hanno molte più probabilità di essere dipendenti da alimenti ultra-processati rispetto alle generazioni più anziane. La dipendenza da cibo ultraprocessato legata a cattive condizioni di salute, problemi di peso e isolamento sociale
20 ottobre 2025 | 14:00
Salute
La carne magra di maiale aiuta i muscoli a rinforzarsi
Il contenuto di grasso di un cibo attenua la risposta di costruzione muscolare nel nostro corpo, secondo i ricercatori dell'Università dell'Illinois. Meglio allora la carne magra di maiale rispetto a quella più grassa
16 ottobre 2025 | 13:00
Salute
La sinergia salutistica tra digiuno intermittente e olio extravergine di oliva
I composti bioattivi nell’olio extravergine di oliva possono potenziare i benefici del digiuno migliorando la capacità antiossidante, riducendo l'infiammazione postprandiale e modulando il metabolismo cellulare
14 ottobre 2025 | 16:00
Commenta la notizia
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Accedi o Registrati