Mondo
Sì della Ue alle farine di pesce per l’alimentazione zootecnica
30 settembre 2008 | T N
A distanza di sette anni dallâemergenza âmucca pazzaâ tornano ad essere autorizzato nella Ue lâutilizzo di farine di pesce per i mangimi destinati allâalimentazione dei giovani ruminanti.
A dare il via libera al ritorno di questo tipo di mangimi per gli allevamenti è il Regolamento n. 956/2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea di oggi, 30 settembre (L. 260/8). Quella disciplinata dalla nuova normativa europea, che entrerà in vigore tra 20 giorni, è una deroga al divieto di somministrazione di proteine animali deciso nel 2001 dal legislatore europeo in piena âcrisi mucca pazzaâ con il Regolamento n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (Disposizioni per la prevenzione, il controllo e lâeradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili).
Il regolamento 956/2008 è stato adottato sulla base di un parere dellâAutorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), secondo il quale il ârischio per la salute, derivante alla somministrazione ai ruminanti di farine di pesce, è remotoâ. Rischio peraltro âcontrobilanciato dalle prescrizioni rigorose relative alla produzione di farine di pesce e dai controlli effettuati su ogni partita importata nei territorio degli Stati membriâ. Inoltre il nuovo regolamento fissa norme specifiche in fatto di imballaggio, etichettatura e trasporto di questi prodotti, mentre per garantire che questo tipo di mangimi sia utilizzato esclusivamente per lâalimentazione di giovani ruminanti non svezzati, conclude la nota, âil loro uso dovrà essere limitato alla produzione di sostituti del latte, distribuiti in forma secca e somministrati dopo diluizione in una determinata quantità di liquido, destinati allâalimentazione degli animali come completamento o in sostituzione del latte materno postcolostrale prima dello svezzamentoâ.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia
13 agosto 2025 | 12:00
Mondo
Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto
11 agosto 2025 | 11:00
Mondo
Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo
06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Mondo
Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione
06 agosto 2025 | 10:00
Mondo
Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).
05 agosto 2025 | 14:00
Mondo
Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.
05 agosto 2025 | 13:00