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Arriva la Befana Ue con ricchi doni: 16 milioni di euro per promovuere il buon cibo italiano!

Approvati cinque progetti su sette. Parte così un concerto a più voci per un'attività di informazione e promozione. Sono 3 milioni in più rispetto allo scorso anno. Ora si pretendono però risultati concreti

21 giugno 2008 | T N

"Sono stati approvati dall'Unione Europea programmi per 16 milioni di euro per garantire ai prodotti agroalimentari italiani un'adeguata informazione e un'attenta promozione nei Paesi UE: un risultato importante, che conferma l'attenzione con la quale il nostro Ministero guarda a tutte le opportunità esistenti, anche a livello internazionale, per valorizzare appieno il Made in Italy di qualità e le specificità dei nostri territori".

E' quanto ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, annunciando l'approvazione da parte della Commissione europea di 5 progetti italiani - sui 7 presentati - di promozione ed informazione dei prodotti agroalimentari nel Mercato Interno.

"Accogliamo con particolare soddisfazione la decisione della Commissione europea – ha detto il Ministro – perché conferma la leadership italiana nel settore della promozione in Europa".
"I programmi approvati – ha aggiunto Zaia - sono di importanza strategica per la nostra politica, coinvolgono settori che rappresentano le eccellenze del patrimonio agroalimentare italiano e mettono a nostra disposizione uno strumento per difendere il Made in Italy dagli attacchi ingiustificati che troppo spesso è costretto a subire".

Le risorse attivate equivalgono a circa 16 milioni di euro, 3 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno.
I programmi sono cofinanziati per il 50% dalla Commissione Europea, per il 20% dallo Stato Italiano e per il 30% dall'Organismo proponente.
Nel complesso, la Commissione ha approvato 31 progetti per un totale di 92 milioni di euro e ne ha respinti 41.

I progetti italiani approvati riguardano il vino, l'ortofrutta, i salumi, alcuni prodotti DOP e l'olio d'oliva. Questi, nel dettaglio, i 5 programmi:

- Nel settore ortofrutticolo, OI-Organizzazione Interprofessionale, realizzerà una campagna di promozione di freschi e trasformati in Italia, Polonia, Regno Unito e Romania. Il programma, prevede una campagna pubblicitaria, partecipazione a fiere, azioni nei punti vendita e nella ristorazione collettiva ed un progetto didattico nelle scuole.

- Unione Italiana Vini e Istituto Valorizzazione Salumi Italiani realizzeranno un programma congiunto di promozione del vino e dei salumi di qualità in Italia, Svezia e Finlandia.

- Un programma "multistato" proposto congiuntamente da Italia, Portogallo e Francia si occuperà della promozione in Gran Bretagna, con azioni dirette sui consumatori e sugli operatori commerciali, di un paniere composto da Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Vini di Borgogna e vini Douro.

- Un programma, promosso dall'Unaprol, si occuperà della promozione dell'olio extra vergine di oliva di qualità in Francia, Germania e Regno Unito, anche attraverso azioni dirette nei punti vendita e nei ristoranti.

- Il quinto programma, presentato dal Gruppo Italiano Vini, riguarda la promozione del consumo di vino di qualità in Germania, Regno Unito e Francia, attraverso azioni capillari di comunicazione e informazione sugli operatori del settore (sommeliers) e i canali specializzati di distribuzione (enoteche, wine bar).




Fonte: Mipaaf

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