Mondo

Il Sud America olivicolo ha grandi ambizioni

Cile a Argentina scommettono sull’olio extra vergine d’oliva. In aumento le produzioni, sul fronte commerciale si guarda oltre frontiera

14 giugno 2008 | R. T.

La produzione cilena dovrebbe molto presto aumentare considerevolmente se pensiamo che gli oliveti dovrebbero passare da 10000 a 70000 ettari, per un fatturato di 500 milioni di dollari all’anno.
Secondo il Presidente di Cheoliva l’incremento annuo di piantagioni è di 4000 ettari, una cifra impressionante se pensiamo che attualmente sono in produzione solo 5500 ettari olivetati.
Fino a qualche anno fa si pensava che il Cile poteva avere una capacità produttiva non superiore ai 25000 – 30000 ettari, una stima che è più che raddoppiata negli ultimi anni.
Considerando che il consumo di olio d’oliva nel Paese è di soli 200 grammi/pro capite all’anno, sono ovvie le potenzialità del mercato interno anche se i produttori cileni pensano più all’export e in particolare ai mercati statunitensi, australiani e neozelandesi.

Se il Cile ha ambiziosi progetti, e oli di buona qualità, la nuova frontiera è ora l’Argentina che ha moltiplicato per 3 le esportazioni di oli d’oliva nel 2007.
Attualmente l’olivicoltura argentina copre una superficie di 75000 ettari, di cui 20000 nella sola regione di San Juan.
Quest’area del Paese è anche quella che sta investendo di più nel settore olivicolo, basti pensare che la locale Camera di Commercio ha investito 200000 dollari per costituire un laboratorio d’analisi e a favore dei produttori, perché implementino il sistema di coltivazione superintensivo.

Attualmente le superfici e le produzioni nei Paesi sudamericani sono limitate ma, al contrario di quanto accade in altre emergenti realtà olivicole, in queste zone non difettano terreni agricoli a basso costo, riserve idriche abbondanti e manodopera a basso costo.
Se riusciranno a costruire, importandolo, un buon know how, evitando, al contempo, errori clamorosi che hanno caratterizzato altre olivicolture, questi Paesi potrebbero rappresentare, in un prossimo futuro, temibili concorrenti.

Potrebbero interessarti

Mondo

Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026

La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti

01 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Le vendite di olio extravergine di oliva in Spagna crescono del 48%

Dall'inizio dell'anno alla fine del terzo trimestre, le vendite di extravergine in Spagna, con 111 milioni di litri, hanno registrato un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024

31 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine

Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend

30 ottobre 2025 | 16:00

Mondo

Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo

La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto

30 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva

L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori

29 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Troppi falsi Made in Italy agroalimentare sulle tavole brasiliane

Sono 344 i prodotti tra bevande e alimenti Ue nell'elenco di quelli che verranno protetti dalle imitazioni, di cui 57 sono italiani. Reggianito, grana padao, tipo grana, salame tipo italiano o presunto tipo Parma sono esempi di falsi Made in Italy

28 ottobre 2025 | 11:00