Mondo
Olio di oliva spagnolo: obiettivo 4 milioni di tonnellate entro il 2040

La Spagna ha raggiunto un record storico di esportazione in questa campagna superando i 6 miliardi di euro. Priorità del governo è garantire un’adeguata remunerazione per gli olivicoltori
15 maggio 2025 | 11:00 | C. S.
Il ministro dell'agricoltura spagnolo, Luis Planas, insiste nel garantire un'adeguata remunerazione per gli agricoltori e gli olivicoltori perché sono l'anello più debole della catena e devono vedere i loro sforzi pagati in modo equo.
Il ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, Luis Planas, ha lanciato oggi un messaggio per il futuro del settore dell'olio d'oliva in Spagna annunciando che l'obiettivo è quello di commercializzare in tutto il mondo 4 milioni di tonnellate di olio di oliva entro il 2040. Per fare questo, secondo Planas, “aumenteremo la produzione, apriremo nuovi mercati e garantiremo la redditività degli agricoltori, dell'industria e della distribuzione.”
L’obiettivo della Spagna dell’olio è quindi dichiarato a Expoliva.
Luis Planas ha messo in evidenza la forza del settore dell’olio di oliva in Spagna e la sua situazione di leadership a livello internazionale.
La Spagna coltiva a olivo 2,8 milioni di ettari, il 24% dell’oliveto mondiale e una produzione stimata quest'anno di 1,41 milioni di tonnellate, che rappresentano il 40% della produzione globale.
Inoltre, la Spagna ha raggiunto un record storico di esportazione in questa campagna superando i 6 miliardi di euro nonostante abbia esportato in volume qualcosa di meno che in altre campagne.
Secondo Planas, l’olio d’oliva spagnolo rappresenta un prodotto con un valore culturale, un alimento sano essenziale e un simbolo nazionale. Con 31 denominazioni di origine e 2 indicazioni geografiche, la Spagna è la potenza leader mondiale in questo settore.
“La nostra grande risorsa è la qualità, dobbiamo continuare a scommettere su di essa come segno di identità - ha detto Planas. - siamo presenti in oltre 150 paesi, dobbiamo difendere la nostra posizione in mercati strategici come gli Stati Uniti e aprire nuovi mercati come il Mercosur, il Giappone, la Corea, il Canada, il Regno Unito e l'Unione europea. Il potenziale è enorme e dobbiamo intensificare la promozione attraverso gli alimenti provenienti dalla Spagna.”
Potrebbero interessarti
Mondo
La Turchia dell'olivo e dell'olio di oliva: meno innovazione di quanto si pensi

Nella campagna olearia 2024/2025 è stata la seconda produttrice mondiale di olio di oliva ma si conosce poco una realtà olivicola così importante e che è meno evoluta di quanto si pensi ma con 920 mila ettari di superficie olivetata
01 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Successo per i formaggi italiani al più antico concorso al mondo a Stafford

Per i due gruppi italiani lo score segna 10 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo e una menzione speciale del direttore della giuria, Dai Williams riservata alla Burrata. Premi che spiccano tra gli oltre 5000 iscritti da diversi Paesi del mondo
30 giugno 2025 | 17:00
Mondo
Dcoop si prende Pompeian: ora controlla il mercato americano dell’olio di oliva

La cooperativa delle cooperative spagnole assume il controllo del principale marchio di olio di oliva negli Stati Uniti. Si concentra ancora di più il mercato nelle mani di pochi soggetti
28 giugno 2025 | 12:00
Mondo
Un focus sulla Spagna dell’olio di oliva: le sfide per il futuro

Il settore oleicolo spagnolo è composto da 400.000 olivicoltori, più di 1.700 frantoi, 1.500 confezionatori e 22 raffinerie. DCOOP e Oleoestepa sono gli attori di spicco della cooperazione olivicola iberica
27 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Diminuisce il consumo di vino negli Stati Uniti

A maggio calo consistente dei consumi di vino italiano negli Usa. Una delle contrazioni più nette di un ultimo triennio sempre in perdita, che fa scendere i consumi nei primi 5 mesi dell’anno a -6,3% sia a volume che a valore
26 giugno 2025 | 15:00
Mondo
Un'altra annata di scarica per l'Argentina dell'olio di oliva

A 3,6 euro/kg neanche i produttori di olio di oliva in Argentina riescono a rientrare dei costi. Le aspettative di un decremento produttivo si verificano mentre i produttori in tutta l’Argentina affrontano notevoli difficoltà economiche
23 giugno 2025 | 12:00