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Si conferma il boom commerciale per l’olio spagnolo: 113 mila tonnellate vendute ad aprile

Nonostante un trend commerciale senza precedenti il prezzo degli oli di oliva precipita sempre più in basso in Spagna. Ad aprile la Spagna ha a disposizione ancora 881 mila tonnellate di oli di oliva, ovvero sette mesi di autonomia
14 maggio 2025 | 15:00 | T N
Ad aprile la produzione di oli di oliva in Spagna è stata praticamente zero: 3000 tonnellate.
Il dato ufficiale della produzione spagnola di olio di oliva è quindi di 1,41 milioni di tonnellate, a cui si aggiungeranno circa 126 mila tonnellate di importazioni, prevalentemente da Portogallo e Tunisia secondo i dati ufficiali del Ministero dell’agricoltura spagnolo.
Complessivamente a fine aprile negli stoccaggi di frantoi (666 mila tonnellate), imbottigliatori (205 mila tonnellate) e Patrimonio Comunale (10 mila tonnellate) vi sono quindi 881 mila tonnellate di oli vergini di oliva.
Considerando che, al netto delle importazioni, la Spagna ha venduto a marzo 113 mila tonnellate di olio di oliva, scopriamo che l’autonomia iberica è di circa 7 mesi. Sufficienti quindi ad arrivare a novembre.
Alle disponibilità spagnole a ottobre, infatti, si dovrebbero aggiungere anche le produzioni portoghesi da oliveti superintensivi che, come sta accadendo da due anni, portano grandi volumi a prezzi molto competitivi ad ottobre, cercando di anticipare il mercato.
Non c’è quindi particolare timore da parte degli operatori che manchi l’olio, mentre le fioriture fanno ipotizzare una buona campagna olearia, da cui il trend ribassista nelle quotazioni all’ingrosso dell’olio che tanto stanno facendo inquietare i produttori.