Mondo

I prezzi dell'olio extravergine di oliva greco sotto i 5 euro/kg

I prezzi dell'olio extravergine di oliva greco sotto i 5 euro/kg

I prezzi a cui i commercianti di olio extravergine di oliva comprano olio extravergine di oliva a bassa acidità a 4,3 euro/kg ma il costo di produzione minimo è di 4,5 euro/kg. Tensione nel mondo cooperativo

07 aprile 2025 | 16:00 | C. S.

La Grecia è il secondo più grande produttore di olio d'oliva nell'UE nell'anno del 2024/25 dopo la Spagna.

Nell'alvero mediterraneo, la Grecia sarà il quarto Paese produttore, dietro Turchia e Tunisia.

Il 28 febbraio, a seguito di un invito, una cooperativa in Laconia ha ricevuto cinque offerte per 60 tonnellate di extra vergine di oliva con acidità 0,2 e la migliore offerta era al prezzo di 4,825 euro/kg. I prezzi dei produttori per l’extravergine a Laconia, al momento, vanno tra 4,40 e 4,80 euro/kg, a Messinia sono stati inferiori, a 4,30 euro/kg, a Creta.

A Messenia, l’associazione agricola nell’asta per 25 tonnellate di olio extra vergine di oliva Kalamata appena prodotto si è conclusa senza un accordo. L’associazione ha sostenuto che i potenziali acquirenti “non hanno risposto” al prezzo richiesto di € 5,10 per chilogrammo.

"D'ora in poi stiamo vivendo una nuova realtà di circa 4,30 euro/kg e parliamo sempre di olio extravergine di oliva a bassa acidità. Allo stesso tempo, non c’è alcun interesse da parte del mercato. Alcuni si aspettano un miglioramento dei prezzi, ma personalmente non sono ottimista e non condivido queste stime. Al contrario, ripeterò che se avremo un altro anno con tale produzione, i prezzi diminuiranno di più." ha dichiarato George Kokkinos, presidente della coop Nileas.

"Il prezzo alla produzione è tragico, poiché i commercianti danno 4,30 euro al chilo per l’olio acido extra vergine con acidità 0,3%, 0,4% mentre il costo di produzione è fissato a 4,5 euro al chilo." ha dichiarato Dimosthenis Hadjinicolaou della coop di Makris Evros.

Complessivamente il mercato greco dell'olio d'oliva sembra essere nuovamente congelato, a causa della stagnazione dei prezzi alla produzione a livelli vicini al costo della coltivazione e della raccolta. 

Potrebbero interessarti

Mondo

Novel food: i nuovi alimenti sempre più presenti a tavola

Novel food sono i nuovi cibi che dal 1997 si differenziano come nuovi alimenti e ingredienti, fonti, sostanze utilizzate nel prodotto e modalità o tecnologie di produzione. Dell’olivo interessano germogli, drupe, foglie, estratto acquoso contenente almeno il 10% di idrossitirosolo dell’oliva, estratto peptidico dal nocciolo e polifenoli.

24 luglio 2025 | 16:00

Mondo

Etichetta irlandese sul vino: tutto rimandato al 2028

La legge irlandese, che metteva in etichetta alert sul consumo di vino, non teneva conto della distinzione tra consumo e abuso e si poneva in contrapposizione con la risoluzione BECA del Parlamento europeo del 2022

24 luglio 2025 | 14:00

Mondo

Il potenziale del mercato brasiliano per l'olio di oliva

L’olio extravergine di oliva domina il mercato brasiliano, pari a oltre l’85% delle importazioni totali di olio d’oliva nel 2024. Oggi l'Italia dell'olio di oliva è scarsamente presente in Brasile dove domina la presenza di extravergini portoghesi e spagnoli

23 luglio 2025 | 13:00

Mondo

Il giusto prezzo dell'olio d'oliva sia per il produttore che per il consumatore

Vari studi indicano che i costi di produzione in un oliveto tradizionale spagnolo sono circa 5 euro al chilo, un livello non coperto dagli attuali prezzi all'ingrosso. Richiesta al Ministero per attivare l'articolo 167a del regolamento 1308/2013

23 luglio 2025 | 11:00

Mondo

Il gruppo spagnolo De Prado: 200 mila tonnellate di olive prodotte ogni anno

Prosegue l'azione di concentrazione delle superfici olivicole. La spagnola De Prado acquisisce frantoio di Algosur e altri 3400 ettari di oliveti e mandorleti, oltrepassando abbondantemente i 30 mila ettari gestiti direttamente

22 luglio 2025 | 13:00

Mondo

Solventi naturali per recuperare i composti fenolici dalla sansa d'oliva

Economia circolare attraverso il recupero dei fenoli della sansa, per l'uso come nutraceutica, ingredienti funzionali o conservanti naturali, e poi l'utilizzo del sottoprodotto rimanente come ammendante. Tutto in maniera naturale

22 luglio 2025 | 12:00