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Nutriscore per l’olio di oliva: ancora non ci siamo

Nutriscore per l’olio di oliva: ancora non ci siamo

L’ultima revisione del Nutriscore premia l’olio di oliva al pari dell’olio di noci e dell’olio di colza, passando da C a B. Ancora però non si tiene conto del valore salutistico dell’extravergine e della letteratura scientifica

25 marzo 2025 | 14:00 | T N

Il Nutri-Score si sta evolvendo per aiutare a decifrare meglio la qualità nutrizionale dei prodotti. Il suo principio è sempre lo stesso e continua ad essere basato sulla tabella dei valori nutrizionali e di alcuni elementi della lista degli ingredienti. Tuttavia, le regole per il calcolo del punteggio sono state riviste per tenere maggiormente conto delle conoscenze scientifiche e delle raccomandazioni dietetiche e per consentire un migliore confronto dei prodotti in base alla loro qualità nutrizionale.

Tra il 30 e il 40% dei prodotti vedrà il cambiamento dei loro punteggi. Le principali modifiche riguardano le seguenti categorie:

Gli oli con un minor contenuto di acidi grassi saturi, come olio d'oliva, semi di colza o olio di noci, saranno valutati B invece di C;
Il punteggio di alcuni pesci grassi, ricco di omega-3 (sardine, sgombri, ecc.) migliorerà;
Sarà più facile distinguere tra amidi completi (pane, riso) e prodotti raffinati di amido;
L'acqua sarà l'unica bevanda nominale A
Le bevande con dolcificanti non saranno più valutate B ma da C a E

Dovremmo teoricamente essere felici per la promozione dell’olio di oliva da C a B ma è una vittoria di Pirro, inutile, poiché, un’altra volta non viene realmente valutato il valore nutrizionale dell’extravergine e la letteratura scientifica al riguardo viene minimizzata.

Porre l’olio di oliva al pari dell’olio di colza o dell’olio di noci vuol dire ignorare le proprietà nutrizionali e salutistiche dell’olio extravergine di oliva sono sì legate al contenuto in acidi grassi insaturi, al basso tenore in saturi, ma anche ai composti minori che rappresentano solo il 2% dell’extravergine ma su cui esiste un largo consenso nel mondo medico sul loro impatto per la salute.

L’olio extravergine di oliva è un unicum nel mondo degli oli vegetali, caratteristica che gli deve essere riconosciuta, se si vuole prendere sul serio il Nutriscore.