Mondo

Ora la Spagna è preoccupata di stabilizzare il prezzo dell'olio di oliva

Ora la Spagna è preoccupata di stabilizzare il prezzo dell'olio di oliva

Il ministro dell'agricoltura spagnolo Planas ha detto di non ritenere possibili dazi sull'olio da parte di Trump e ha anche incoraggiato ad esercitare la leadership spagnola nel mercato globale dell’olio d’oliva

18 febbraio 2025 | 10:00 | C. S.

Il ministro dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, Luis Planas, ha sottolineato la necessità di mantenere prezzi stabili ed equilibrati nel settore dell'olio d'oliva per garantire che il valore e la redditività siano distribuiti in modo equo lungo tutta la catena di produzione. 

Planas ha visitato il frantoio Simàn Rosa e la cooperativa Nuestra Madre del Sol, entrambe appartenenti alla Denominazione di Origine Protetta (DOP) Montoro-Adamuz, dove ha anche incoraggiato ad esercitare la leadership spagnola nel mercato globale dell’olio d’oliva.

I dati più recenti, aggiornati al 31 gennaio, confermano le previsioni positive per la campagna di commercializzazione in corso, con una produzione superiore a 1.234 tonnellate di olio d’oliva nei frantoi spagnoli. Di questo totale, l'Andalusia contribuisce per circa 981.000 tonnellate, consolidandosi come principale regione di produzione, mentre la provincia di Cordova contribuisce con 245.105 tonnellate, essendo il secondo produttore dopo Jaén.

Luis Planas ha anche fatto riferimento alla minaccia delle tariffe da parte dell’amministrazione Trump, un importante mercato per le esportazioni di olive spagnole, in quanto è la seconda destinazione più grande con 1.037 milioni di euro esportati nell’ultima campagna, il 17% del totale in valore.

Planas ha sottolineato che minacce come questa rendono più necessario diversificare i mercati e ampliare le opportunità, riferendosi all'accordo dell'Unione europea con il Mercosur, che apre le porte a un universo di quasi 300 milioni di persone con cui la Spagna mantiene profondi legami storici e culturali.

Potrebbero interessarti

Mondo

Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia

13 agosto 2025 | 12:00

Mondo

Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto

11 agosto 2025 | 11:00

Mondo

Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo

06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli

Mondo

Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione

06 agosto 2025 | 10:00

Mondo

Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).

05 agosto 2025 | 14:00

Mondo

Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.

05 agosto 2025 | 13:00