Mondo
E' nato l'Osservatorio europeo del mercato dell'olio d'oliva e delle olive da tavola

Gli oliveti tradizionali sono quelli che più hanno bisogno di strumenti della Politica agricola comunitaria. L'Osservatorio avrà la funzione di piattaforma di discussione e cooperazione tra esperti
12 novembre 2024 | 11:00 | C. S.
La Commissione europea ha deciso di istituire l'Osservatorio europeo del mercato dell'olio d'oliva e delle olive da tavola.
L'Osservatorio avrà la funzione di piattaforma di discussione e cooperazione tra esperti che rappresentano l'intera filiera, dai produttori agli esportatori. Questo nuovo Osservatorio sarà modellato sugli osservatori di mercato già in atto per diversi settori agricoli, in particolare latte, colture e frutta e verdura. Raccogliendo e valutando dati e statistiche di mercato, l'osservatorio produrrà relazioni e fornirà informazioni di mercato accessibili a tutti.
Poiché la produzione di olio d'oliva dell'UE svolge un ruolo fondamentale nel mercato globale, il lancio dell'osservatorio segna "un passo significativo verso un approccio più informato e proattivo per affrontare le sfide del settore.
In quanto maggiore produttore, consumatore ed esportatore di olio d'oliva al mondo, l'Unione europea è profondamente coinvolta nel successo di questo settore agricolo chiave.
Le prospettive per la campagna di commercializzazione 2024/25 sembrano più promettenti di quelle critiche della stagione precedente, con una produzione di olio d'oliva che dovrebbe tornare ai livelli medi, tuttavia, le sfide in corso probabilmente manterranno i prezzi elevati per diversi mesi.
"La Pac offre un'ampia gamma di strumenti politici per supportare il settore olivicolo, dal sostegno al reddito disaccoppiato e accoppiato, agli interventi che premiano l'adattamento e le buone pratiche agronomiche, al sostegno agli investimenti e alla cooperazione, nonché ai progetti di ricerca sulla sostenibilità e la resilienza", sottolinea una nota della Commissione. "Ciò è particolarmente rilevante per gli oliveti tradizionali".
Potrebbero interessarti
Mondo
La Romania è la regina dei cereali europei

La Romania ha esportato circa 9 milioni di tonnellate di grano, farina di grano, mais e orzo, rappresentando il 28,3% delle esportazioni totali dell’UE. Il record grazie alla debacle francese
16 luglio 2025 | 10:00
Mondo
La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima
15 luglio 2025 | 13:00
Mondo
Ritiro obbligatorio dell'olio di oliva in Spagna: le cooperative andaluse lo chiedono

Ritiro obbligatorio di una quota della produzione fino al 30 settembre 2026. La misura invocata dalle cooperative per equilibrare il mercato e mantenere la reddività del 70% dell'olivicoltura spagnola
15 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La Grecia dell’olio di oliva: quasi la metà della produzione va in consumo nazionale

In Grecia si consuma una media di 12 litri di olio di oliva a persona all'anno. La media decennale della produzione annuale di olio d'oliva in Grecia è di 264.800 tonnellate, seconda o terza potenza oleicola mondiale
15 luglio 2025 | 10:00
Mondo
I surgelati regnano sulle tavole degli europei

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità spingono sempre più europei – italiani in testa – a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana
15 luglio 2025 | 09:00
Mondo
La Giordania dell'olio di oliva pensa di diventare pesticidi free

La Giordania vara il Mahras Olive Project, che si concentra sulla conservazione delle varietà autoctone, sul miglioramento della resistenza ai parassiti e alla siccità e sull'aumento della qualità dell'olio
14 luglio 2025 | 12:00