Mondo

Il nuovo regolamento su Xylella fastidiosa: le novità per l'olivo in Puglia

Il nuovo regolamento su Xylella fastidiosa: le novità per l'olivo in Puglia

Col nuovo regolamento europeo saranno consentiti impianti nelle aree infette, a condizione che siano libere da Xylella fastidiosa negli ultimi due anni

10 ottobre 2024 | C. S.

Il 27 settembre è stato pubblicato il regolamento di esecuzione (UE) 2024/2507 della Commissione, che modifica e rettifica il regolamento di esecuzione (UE) 2020/1201, in relazione a misure volte a prevenire l'introduzione e la diffusione di Xylella fastidiosa nell'Unione europea.

Il regolamento aggiorna l’elenco delle piante con il più alto rischio di diffusione di Xylella fastidiosa, tra cui specie come Lavandula angustifolia, Salvia rosmarinus e altre. Inoltre, alcune specie che hanno mostrato meno suscettibilità, come Salvia Apiana, vengono rimosse dall'elenco.

A partire dal 10 luglio 2025, alcune specie vegetali, diverse dalle sementi, devono essere conformi al codice di tracciabilità nel passaporto vegetale.

Ecco, però, le novità più importanti per l'olivicoltura pugliese:

Riduzione dell'area di prospezione: nelle aree infette, l'area in cui verrà effettuata la prospezione annuale è ridotta da 5 a 2 chilometri, migliorando l'attenzione degli sforzi di sorveglianza.

Piantagione e innesti nelle aree infette: saranno consentiti impianti nelle aree infette, a condizione che le piante siano state analizzate e considerate libere da Xylella fastidiosa negli ultimi due anni.

Contenimento e smaltimento delle piante: se l'organismo nocivo non può essere sradicato, devono essere attuate misure di contenimento. Inoltre, le piante di specie non ospitanti che sono negative nei test non dovranno essere eliminate, così come gli alberi di alto valore sociale o culturale, a condizione che non siano infetti e ricevano trattamenti adeguati.

Gli insetti del genere Cicadomorpha, noti per trasmettere Xylella fastidiosa alle piante, sono considerati vettori, insieme ad altri insetti sospettati di trasmettere il parassita.

Le ispezioni degli Stati membri possono riguardare non solo le piante ospiti di Xylella, ma anche altre specie con sintomi di infezione e vettori che possono essere coinvolti nella sua trasmissione.

Leggi anche

L'arca olearia

I progressi nella lotta contro Xylella fastidiosa dell'olivo

La città francese di Angers ha ospitato l’Assemblea Generale del progetto BeXyl. Il progetto mira a promuovere la ricerca e l’innovazione e a fornire strategie per prevenire e controllare Xylella fastidiosa

19 novembre 2024 | 17:00

Potrebbero interessarti

Mondo

Successo per i formaggi italiani al più antico concorso al mondo a Stafford

Per i due gruppi italiani lo score segna 10 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo e una menzione speciale del direttore della giuria, Dai Williams riservata alla Burrata. Premi che spiccano tra gli oltre 5000 iscritti da diversi Paesi del mondo

30 giugno 2025 | 17:00

Mondo

Dcoop si prende Pompeian: ora controlla il mercato americano dell’olio di oliva

La cooperativa delle cooperative spagnole assume il controllo del principale marchio di olio di oliva negli Stati Uniti. Si concentra ancora di più il mercato nelle mani di pochi soggetti

28 giugno 2025 | 12:00

Mondo

Un focus sulla Spagna dell’olio di oliva: le sfide per il futuro

Il settore oleicolo spagnolo è composto da 400.000 olivicoltori, più di 1.700 frantoi, 1.500 confezionatori e 22 raffinerie. DCOOP e Oleoestepa sono gli attori di spicco della cooperazione olivicola iberica

27 giugno 2025 | 11:00

Mondo

Diminuisce il consumo di vino negli Stati Uniti

A maggio calo consistente dei consumi di vino italiano negli Usa. Una delle contrazioni più nette di un ultimo triennio sempre in perdita, che fa scendere i consumi nei primi 5 mesi dell’anno a -6,3% sia a volume che a valore

26 giugno 2025 | 15:00

Mondo

Un'altra annata di scarica per l'Argentina dell'olio di oliva

A 3,6 euro/kg neanche i produttori di olio di oliva in Argentina riescono a rientrare dei costi. Le aspettative di un decremento produttivo si verificano mentre i produttori in tutta l’Argentina affrontano notevoli difficoltà economiche

23 giugno 2025 | 12:00

Mondo

Export di olio di oliva tunisino a 195 mila tonnellate nei primi sei mesi del 2025

Oltre l'80% delle esportazioni riguarda l'olio extravergine di oliva, il che ha permesso all'olio d'oliva tunisino di conquistare un posto di rilievo in numerosi mercati. Il settore oleicolo contribuisce per circa il 45% alle entrate derivanti dall'esportazione di prodotti agroalimentari

23 giugno 2025 | 10:00