Mondo
A rischio l'export tunisino d'olio di oliva negli Usa dal 2025

Gli Stati Uniti sono stati la più grande destinazione per l’olio d’oliva tunisino nel settembre 2023, seguiti rispettivamente da Spagna e Italia con il 30,4% e il 22,2%. Export a rischio
06 maggio 2024 | C. S.
Gli americani stanno mettendo a disposizione l'importazione di olio d'oliva dalla Tunisia un'esenzione totale dai dazi doganali, che ha aumentato le sue esportazioni in particolare negli ultimi anni e la curva è ancora in aumento. Una cancellazione di questa esenzione potrebbe pesare pesantemente sull'export
Secondo le statistiche dell’Osservatorio Nazionale per l’Agricoltura, Onagri, gli Stati Uniti sono stati la più grande destinazione per l’olio d’oliva tunisino nel settembre 2023, con il 30,8% dei quantitativi totali esportati (2,8 mila tonnellate) seguiti rispettivamente da Spagna e Italia con il 30,4% e il 22,2%. Le esportazioni verso l'Unione europea sono del 59,5%. Quelli destinati al Nord America rappresentavano il 33,4%. Solo il 2,3% dei volumi delle esportazioni è andato in Africa (Seychelles) e dell’1,9% in Asia.
L'esportazione di olio d'oliva tunisino verso gli Stati Uniti è gradualmente aumentata dall'introduzione dell'Agoa (African Growth and Opportunity Act), una legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti nel 2000, che aveva cambiato lo sviluppo e la direzione del commercio tra gli Stati Uniti e il continente africano da quella data. Questo atto legislativo ha esteso il sistema di preferenze generalizzate (SPG) aggiungendo una componente sui prodotti tessili, mentre il commercio Africa-Stati Uniti, che è ancora limitato, si concentra principalmente sui prodotti petroliferi e, in termini geografici, su un numero limitato di partner commerciali.
Una preferenza che ha dato alla Tunisia, e in particolare al suo olio d'oliva, un'esenzione totale dai dazi doganali sulle importazioni dalla Tunisia.
Questa misura era tuttavia provvisoria e scadrà nel 2025, senza certezze sulla possibilità che venga prorogata oppure resa più stabile. La reitroduzione dei dazi potrebbe sicuramente mettere in gravi difficoltà l'export di olio di oliva tunisino, rendendolo meno competitivo rispetto a quello europeo.
Potrebbero interessarti
Mondo
La Turchia dell'olivo e dell'olio di oliva: meno innovazione di quanto si pensi

Nella campagna olearia 2024/2025 è stata la seconda produttrice mondiale di olio di oliva ma si conosce poco una realtà olivicola così importante e che è meno evoluta di quanto si pensi ma con 920 mila ettari di superficie olivetata
01 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Successo per i formaggi italiani al più antico concorso al mondo a Stafford

Per i due gruppi italiani lo score segna 10 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo e una menzione speciale del direttore della giuria, Dai Williams riservata alla Burrata. Premi che spiccano tra gli oltre 5000 iscritti da diversi Paesi del mondo
30 giugno 2025 | 17:00
Mondo
Dcoop si prende Pompeian: ora controlla il mercato americano dell’olio di oliva

La cooperativa delle cooperative spagnole assume il controllo del principale marchio di olio di oliva negli Stati Uniti. Si concentra ancora di più il mercato nelle mani di pochi soggetti
28 giugno 2025 | 12:00
Mondo
Un focus sulla Spagna dell’olio di oliva: le sfide per il futuro

Il settore oleicolo spagnolo è composto da 400.000 olivicoltori, più di 1.700 frantoi, 1.500 confezionatori e 22 raffinerie. DCOOP e Oleoestepa sono gli attori di spicco della cooperazione olivicola iberica
27 giugno 2025 | 11:00
Mondo
Diminuisce il consumo di vino negli Stati Uniti

A maggio calo consistente dei consumi di vino italiano negli Usa. Una delle contrazioni più nette di un ultimo triennio sempre in perdita, che fa scendere i consumi nei primi 5 mesi dell’anno a -6,3% sia a volume che a valore
26 giugno 2025 | 15:00
Mondo
Un'altra annata di scarica per l'Argentina dell'olio di oliva

A 3,6 euro/kg neanche i produttori di olio di oliva in Argentina riescono a rientrare dei costi. Le aspettative di un decremento produttivo si verificano mentre i produttori in tutta l’Argentina affrontano notevoli difficoltà economiche
23 giugno 2025 | 12:00