Mondo 19/04/2024

Ondata di furti di olio di oliva nei supermercati spagnoli

Ondata di furti di olio di oliva nei supermercati spagnoli

I negozi spagnoli sono ricorsi a incatenare insieme le bottiglie più grandi o a dotarle di etichette di sicurezza più spesso associate ai liquori di alta gamma. I furti organizzati da bande criminali


L'olio d'oliva è diventato l'articolo più rubato dai supermercati in Spagna.

La siccità e le ondate di calore hanno fatto lievitare il prezzo dell'olio d'oliva in Spagna, portandolo a diventare un bene di prima necessità. Nel 70% delle regioni del Paese, è il prodotto più rubato dai supermercati, superando altre prelibatezze popolari come il prosciutto iberico.

La Spagna è il maggior produttore di olio d'oliva del pianeta e il prodotto è una parte fondamentale dell'economia e della cultura alimentare del Paese.

Ma con i prezzi dell'olio d'oliva colpiti dall'inflazione, il prezzo all'ingrosso dell’olio extravergine di oliva è passato da 2,13 euro al kg nel febbraio 2020 a 8,88 euro, con un salto del 70% registrato solo nell'ultimo anno. Al dettaglio ciò ha significato un aumento del prezzo da circa 5 euro al litro a ben 14 euro.

I negozi spagnoli sono ricorsi a incatenare insieme le bottiglie più grandi o a dotarle di etichette di sicurezza più spesso associate ai liquori di alta gamma.

I furti non sono di piccoli criminali o di famiglie in difficoltò ma di bande organizzate che poi rivendono la merce in nero.

Gli altri beni di prima necessità nella lista dei furti sono "il prosciutto ibérico, i formaggi stagionati, le lamette da barba e l'alcol".

di C. S.