La produzione mondiale di olio di oliva a 2,4 milioni di tonnellate
Diffusi i dati finali della campagna olearia 2022/2023 con forti cali in Spagna, Italia e Portogallo. L’annata vede un ulteriore calo del 6%, con importazioni e esportazioni previste a 1 milione di tonnellate ciascuna
Il Consiglio oleicolo internazionale ha diffuso i dati definitivi della campagna olearia 2022/23, confermando una produzione complessiva a 2.569.500 tonnellate, con un calo del 25% rispetto alla precedente. Molto distante dal record della campagna olearia 2021/2022 che aveva conseguito un risultato di 3.422.500 tonnellate.
La campagna olearia 2022/23 è stata la prima da diversi anni con un dato di consumo, pari a 2,8 milioni di tonnellate, superiore a quello della produzione. Il calo al consumo è stato del 15%, mentre le importazioni hanno raggiunto 1.063.500 tonnellate.
Un produzione particolarmente bassa, con una diminuzione del 39%, in Spagna, Italia e Portogallo. La Grecia è stata l'unica eccezione, con un aumento della produzione del 49%. In Turchia, invece, si è registrato un aumento della produzione del 62%, mentre Tunisia e Marocco hanno subito cali rispettivamente del 25% e del 44%.
Per la stagione 2023/2024 si prevede una produzione mondiale di 2.407.000 tonnellate, con un calo del 6% rispetto alla stagione precedente. Le importazioni e le esportazioni sono previste a 1 milione di tonnellate ciascuna.
