Mondo

Il test della trasmissione Patti Chiari promuove l’olio extra vergine di oliva venduto in Svizzera

Il test della trasmissione Patti Chiari promuove l’olio extra vergine di oliva venduto in Svizzera

Nove campioni esaminati, tutti sono stati classificati come olio extra vergine di oliva. Dopo anni di test in cui da un terzo alla metà degli oli erano bocciati una buona notizia, forse

24 febbraio 2024 | T N

La trasmissione Patti Chiari, sulla rete RSI svizzera di lingua italiana, esegue abbastanza regolarmente test sull’olio extra vergine di oliva venduto a scaffale.

Nel 2024, tutti e nove i campioni esaminati sono risultati olio extra vergine di oliva, cioè sono conformi all’indicazione che si trova in etichetta.

Un risultato che ha del clamoroso, visto che nei precedenti test da un terzo alla metà degli oli erano stati bocciati alla valutazione organolettica.

Molti dei marchi testati sono private label presenti su catene della Grande Distribuzione svizzera, ma alcuni sono anche brand internazionali.

Ecco dunque l’elenco delle etichette esaminate, comprensivo del prezzo di vendita a scaffale:

Primadonna Lidl: 7,99

Qualité et Prix Coop: 9,50

Don Pablo Migros: 9,95

Lidl bio: 13,32 

Cucina nobile Aldi: 13,98

Monini classico venduto da Migros: 14,95

Bertolli originale venduto da Denner: 16,90

Filippo Berio classico Coop: 16, 95

Migros bio: 18,40

Naturaplan bio: 18,80

Manor bio: 22,95

Globus Dop Riviera Ligure: 60 franchi al litro

Ci rallegriamo dunque del primato assoluto di un test, eseguito da una trasmissione/testata a difesa dei consumatori, che promuove tutti gli oli ma questo dovrebbe essere la norma e invece purtroppo è l’eccezione.

Ma a cosa è dovuto questo “successo” insperato? Probabilmente, come emerso durante la trasmissione, è dovuto a un fatto contingente, ovvero l’esaurimento delle scorte di olio extra vergine di oliva a causa di due anni molto difficili.

La scarsa disponibilità di olio vecchio e anche di olio vergine di oliva, generalmente afflitti da problemi organolettici (rancido, riscaldo…) o da un fruttato molto basso, ha alzato la qualità degli oli in bottiglia, almeno nel breve-medio termine, dovendo prestare attenzione alla shelf life degli oli di nuova produzione, specie spagnoli e greci, che non pare eccezionale quest’anno.

Potrebbero interessarti

Mondo

La Catalogna senza olio di oliva per il terzo anno consecutivo

Unió de Pagesos dichiara perdite di produzione tra il 40 e il 70% a novembre in Catalogna. Il settore dell'olio d'oliva catalano deve affrontare una produzione eccezionalmente bassa per il terzo anno consecutivo

03 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Il Pakistan istituisce un Consiglio oleicolo nazionale

Negli ultimi dieci anni sono stati aperti decine di nuovi frantoi in Pakistan grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, tra cui un'iniziativa italiana che ha destinato 1,5 milioni di euro al rafforzamento del settore

02 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

La Spagna conferma la previsione di riduzione della produzione di olio di oliva

Confermate le stime a 1,37 milioni di tonnelalte per l'olio di oliva con un percorso in leggera salita per le quotazioni dall'inizio della campagna olearia. In diminuzione dell'8% la raccolta delle olive da tavola, ferma a 440 mila tonnellate

02 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Nuovo inverno di mobilitazione per gli agricoltori europei?

Le proteste sono iniziate in Grecia dove gruppi di agricoltori hanno bloccato l'autostrada Atene-Salonicco. Le proteste contro gli aiuti insufficienti al comparto primario e a causa degli aumenti insostenibili dei costi di produzione

02 dicembre 2025 | 09:00

Mondo

Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna

Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità

01 dicembre 2025 | 15:00

Mondo

La proposta europea dei nuovi limiti dei MOAH nell'olio extravergine di oliva

La Commissione europea sembra decisa a portare avanti la proposta per stabilire nuovi limiti per gli idrocarburi policiclici aromatici nell'olio extravergine di oliva. Fuori dal conteggio i MOSH ma preoccupano i limiti dei MOAH

01 dicembre 2025 | 10:00