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Olio di oliva in Giappone: da marzo 2024 varranno le regole del Coi

Olio di oliva in Giappone: da marzo 2024 varranno le regole del Coi

A partire da marzo il Giappone seguirà le regole per l'etichettatura dell'olio di oliva stabilite dal Coi. Un percorso di avvicinamento  iniziato nel 2018

22 gennaio 2024 | C. S.

Mercoledì 17 gennaio, il direttore esecutivo del CIO Jaime Lillo ha ricevuto una delegazione dell'Associazione giapponese dei trasformatori di semi oleosi (JOPA) presso la sede dell'Organizzazione. La delegazione comprendeva Akira Saito, direttore esecutivo della JOPA, e Toshiyuki Yoshi dell'Istituto giapponese di ispezione dei grassi e degli oli (IIFO). La visita mirava a dare seguito ai precedenti incontri tra il CIO e il JOPA, con l'obiettivo di rafforzare le relazioni tra le due organizzazioni alla luce del crescente interesse del Giappone per il settore dell'olio d'oliva. L'olio d'oliva è infatti il primo olio vegetale del Paese in termini di valore.

A partire dal marzo 2024, il Giappone applicherà la prima normativa in assoluto sull'etichettatura dell'olio d'oliva, interamente basata sullo standard commerciale del COI. Grazie a un'iniziativa incoraggiata dal JOPA, il Paese è il primo non membro del COI a rendere lo standard commerciale dell'Organizzazione un regolamento nazionale.

Inoltre, il Giappone conta ora su un totale di cinque laboratori di analisi fisico-chimiche e due panel di degustazione riconosciuti dal Consiglio oleicolo internazionale.

L'incontro, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti delle Unità Economiche e di Promozione e di Standardizzazione e Ricerca del COI, ha incluso una presentazione degli ultimi lavori dell'Organizzazione e un riepilogo del mercato mondiale della produzione, delle esportazioni e delle importazioni di olio d'oliva e di olive da tavola, seguito da un aggiornamento dei recenti sviluppi dell'associazione giapponese. Le due organizzazioni hanno poi discusso in modo approfondito su una serie di questioni riguardanti il rafforzamento dei legami tra il Giappone e il COI. I rappresentanti del JOPA hanno illustrato il complesso percorso per arrivare all'adozione dello standard commerciale del CIO per le norme di etichettatura, approvato dalla Commissione nazionale per il commercio equo e solidale e dall'Agenzia giapponese per i consumatori, la cui adozione a livello nazionale è prevista per marzo 2024. Questo risultato è stato accolto con grande favore dal COI. Jaime Lillo si è inoltre congratulato con l'Associazione per l'incredibile risultato raggiunto in termini di riconoscimento di cinque laboratori di analisi fisico-chimiche e di due panel sensoriali. Ha ricordato che nel 2017, in occasione della visita della Segreteria Esecutiva in Giappone, il Paese non contava alcun laboratorio riconosciuto né pannelli di degustazione riconosciuti dal CIO in quel momento.

Tra gli altri argomenti di discussione, la possibilità di adesione all'Organizzazione e la potenziale partecipazione del Giappone come Paese osservatore, l'importanza di incrementare le attività di promozione nel Paese asiatico e le specificità relative al riconoscimento dei laboratori di analisi sensoriale e fisico-chimica.

L'incontro rientrava nell'impegno costante di promuovere e amplificare le relazioni che sono state accuratamente sviluppate nel corso di diversi anni. Tra le altre tappe fondamentali, nel 2018 il Giappone ha accolto una campagna promozionale del COI ospitata dal JOPA e nel 2020 le due organizzazioni hanno ospitato un seminario a Tokyo dal titolo "Evoluzione dei mercati attuali: espansione dell'olio d'oliva in Giappone e nel mondo". I rappresentanti del Ministero dell'Agricoltura giapponese, del JOPA e del COI si sono inoltre riuniti virtualmente nel 2022 per avvicinare l'organizzazione intergovernativa agli operatori del settore olivicolo giapponese.

Il crescente interesse del Giappone a promuovere il settore dell'olio d'oliva sotto la guida del COI è accolto con entusiasmo dall'Organizzazione, l'unica organizzazione intergovernativa al mondo dedicata esclusivamente alla standardizzazione e alla promozione della produzione e del consumo sostenibile di olio d'oliva e di olive da tavola in tutto il mondo.

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