Mondo

Agricoltura tedesca in rivolta contro la svolta green

Agricoltura tedesca in rivolta contro la svolta green

Il ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck ha lanciato l'allarme per le infiltrazioni dell'estrema destra nei cortei degli agricoltori che protestano contro l'aumento delle tasse per la transizione ecologica

09 gennaio 2024 | C. S.

Oltre 560 trattori si sono messi in marcia verso Berlino, mentre disagi e blocchi stradali, compreso qualche blocco all'ingresso delle autostrade, si sono susseguiti in varie altre parti del Paese, dalla Baviera al Meclemburgo-Pomerania Occidentale.

A mettere in movimento i cortei motorizzati, ancora una volta, è stata la "green austerity" imposta da Bruxelles. Sul banco degli imputati, ci sono i tagli agli aiuti di Stato per il settore, imposti dal governo di Olaf Scholz. Misure rese ancor più gravose dall'aumento dell'imposizione fiscale per far fronte alla transizione ecologica. Nello specifico, gli agricoltori si oppongono al taglio delle sovvenzioni al diesel e all'abrogazione dell'esenzione dell'imposta per i veicoli a uso agricolo.

A fronte dei primi focolai di protesta, il cancelliere ha dovuto fare marcia indietro con l'esenzione del bollo per i veicoli, mentre le sovvenzioni per il diesel saranno cancellate gradualmente fino al 2026 ma agli agricoltori tedeschi non basta: il comparto non va toccato tout court. "Chiediamo alla cittadinanza di comprendere. Non vogliamo perdere il grande sostegno e la solidarietà che stiamo ricevendo da ampi settori della società", ha dichiarato a Stern il presidente dell'Associazione tedesca degli agricoltori Joachim Rukwied.

Sul fronte governativo, il ministro dell'Economia Robert Habeck ha lanciato l'allarme su ipotetiche "fantasie di sovvertimento". A fargli eco alcuni organi di stampa tedeschi che sostengono la protesta possa subire l'infiltrazione di gruppi di estrema destra. Lo stesso Habeck è stato contestato in maniera plateale dagli agricoltori, saliti a bordo del traghetto su cui il ministro viaggiava di ritorno dalle vacanze natalizie.

Potrebbero interessarti

Mondo

Le mani della Spagna sull'olio di oliva tunisino

Durante il mese di agosto 2025, la Spagna si è posizionata come il principale acquirente di olio d'oliva tunisino, con il 39,9% delle esportazioni, seguito da Italia con meno della metà (17,8%)

07 novembre 2025 | 10:00

Mondo

Vietnam: un mercato aperto all'olio di oliva

L'Italia continua a godere di un forte riconoscimento nella mente del consumatore locale ma la Spagna continua a guidare il mercato con una quota del 69% nel 2025

06 novembre 2025 | 09:00

Mondo

La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone

Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione

04 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva

Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22

04 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva

Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore

04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan

Mondo

Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo

L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale

04 novembre 2025 | 09:00