Mondo

Un test completo sull’olio di oliva negli Stati Uniti

Un test completo sull’olio di oliva negli Stati Uniti

L’industria dell’olio di oliva negli Stati Uniti lancia uno studio completo sul prodotto per rafforzare la fiducia dei consumatori mentre il caldo e la siccità fanno aumentare i prezzi

20 novembre 2023 | C. S.

La North American Olive Oil Association (NAOOA), i cui membri rappresentano oltre la metà dell'olio d'oliva venduto negli Stati Uniti, ha annunciato l'intenzione di commissionare lo studio più completo e rigoroso mai realizzato a livello nazionale. In uno spirito di collaborazione, la NAOOA ha invitato altri operatori del settore a fornire un sostegno strategico e finanziario a questo importante progetto.

L'annuncio giunge in concomitanza con la siccità che ha colpito l'Europa e altre zone del Mediterraneo, causando una diminuzione dei raccolti e una riduzione delle forniture globali di olio d'oliva. Si prevede che queste condizioni di mercato manterranno i prezzi dell'olio d'oliva ai massimi storici per i prossimi mesi. Alla luce di queste circostanze, lo studio di analisi NAOOA intende rafforzare ulteriormente la fiducia dei consumatori nell'autenticità e nella qualità dell'olio d'oliva che acquistano.

"Il nostro settore ha intrapreso con successo uno sforzo ambizioso, durato anni, per migliorare significativamente la qualità dell'olio d'oliva sul mercato americano. Di conseguenza, oggi i consumatori possono avere un'enorme fiducia nell'integrità dell'olio d'oliva disponibile nei negozi statunitensi", ha dichiarato Joseph R. Profaci, direttore esecutivo della NAOOA. "Con l'aumento dei prezzi dovuto alle attuali condizioni di mercato, riteniamo che sia ancora più importante assicurare ai consumatori la qualità e l'autenticità che meritano. Ecco perché abbiamo lanciato questa iniziativa di test, che stabilisce un nuovo standard ancora più elevato per il nostro settore". Da anni il NAOOA conduce test casuali sui prodotti dei membri e dei non membri, ma questo studio amplierà notevolmente questi sforzi".

L'obiettivo di questo studio è quello di creare un nuovo punto di riferimento per i test sull'olio d'oliva, rafforzando ulteriormente la qualità dell'olio d'oliva in tutto il settore. La NAOOA ha chiesto a Tassos C. Kyriakides, Ph.D., professore assistente di biostatistica presso la Yale School of Public Health, di progettare e supervisionare un protocollo di campionamento che stabilirà lo standard per il settore, con i seguenti elementi proposti:

La più grande dimensione del campione: Il programma analizzerà oltre 200 campioni, un numero superiore a quello di qualsiasi studio nazionale condotto in precedenza.

- Campioni al dettaglio: Il programma analizzerà l'olio d'oliva acquistato direttamente dai supermercati e da altri punti vendita al dettaglio, non da campioni forniti direttamente dai produttori.

- Campioni per la ristorazione: Il programma prevede la campionatura di oli d'oliva provenienti da grossisti che riforniscono ristoranti e altri punti di ristorazione.

- Diversità geografica: Gli oli d'oliva saranno analizzati in proporzione da tutto il Paese per riflettere la distribuzione geografica.

- Marchio e marchio privato: L'analisi comprenderà sia i marchi proprietari che i prodotti a marchio privato.

- Campionamento da parte di agenzie di campionamento indipendenti: Il campionamento sarà condotto da agenzie di campionamento indipendenti non affiliate all'industria dell'olio d'oliva, in conformità a protocolli rigorosi basati sulle linee guida normative.

- Analisi in un laboratorio indipendente e accreditato: Le analisi saranno condotte in un laboratorio indipendente accreditato dal Consiglio Oleicolo Internazionale (COI), un'organizzazione fondata dalle Nazioni Unite più di 60 anni fa per supervisionare gli standard di produzione e qualità dell'olio d'oliva in tutto il mondo.

- Analisi fisico-chimiche e organolettiche complete: Ogni campione sarà sottoposto a test chimici e organolettici (sensoriali) completi di tutti i parametri inclusi nella proposta di standard federale di identità per l'olio d'oliva (compresi PPA e DAG).

- Comprensivo di tutte le qualità: Lo studio analizzerà tutte le qualità e i tipi di olio d'oliva comunemente disponibili per i consumatori statunitensi (ad esempio, extravergine, normale e leggero).

"L'olio d'oliva è uno degli alimenti più salutari che si possano consumare, ma i consumatori che non hanno fiducia in esso si rivolgeranno purtroppo ad altri oli meno salutari", ha dichiarato il dottor Kyriakides. "Ecco perché questo programma di analisi è così importante. È stato progettato per testare l'olio d'oliva a una scala e a un livello di trasparenza mai visti prima, in modo che i consumatori possano continuare a sentirsi a proprio agio nell'acquistare questo alimento incredibilmente sano".

Il programma di analisi inizierà il campionamento all'inizio del 2024, in concomitanza con le prime grandi spedizioni di olio d'oliva dell'ultima stagione di coltivazione dell'emisfero settentrionale. Lo studio è stato annunciato in anticipo, in parte per scoraggiare qualsiasi potenziale comportamento scorretto da parte di malintenzionati che cercano di sfruttare le attuali condizioni di mercato. Per qualsiasi olio che non rispetti gli standard di autenticità, il NAOOA intende notificare le parti responsabili e intraprendere qualsiasi azione di risposta ritenuta appropriata in base alle circostanze, fino alla notifica alle autorità governative e/o all'avvio di un'azione legale diretta.

Nonostante le attuali condizioni di mercato, l'olio d'oliva continua a offrire un enorme valore ai consumatori. L'olio d'oliva favorisce la salute del cuore e del cervello e può proteggere da una serie di malattie, da alcuni tipi di cancro alla demenza. L'olio d'oliva fa bene anche al pianeta, poiché è prodotto da una coltura permanente (cioè un albero che vive a lungo rispetto a una coltura che deve essere ripiantata ogni anno) con un fabbisogno idrico relativamente basso. La produzione globale di olio d'oliva assorbe ogni anno le emissioni di carbonio di una città di 7 milioni di persone.

Potrebbero interessarti

Mondo

Albania, Montenegro e Italia uniti nel nome dell'olio extravergine di oliva

Quattro terre dove l’olio diventa poesia e racconta le storie degli alberi e degli uomini, dei piatti e dei paesaggi che li uniscono. Ristoranti e Agriturismi sono ambasciatori del valore culturale, gastronomico e salutistiche dell’olio evo, con un ruolo educativo nei confronti dei consumatori

19 dicembre 2025 | 08:30 | Pasquale Di Lena

Mondo

Si annuncia una campagna olearia sotto le aspettative in Spagna?

Non si esclude che la produzione finale di olio di oliva in Spagna possa essere inferiore alla capacità prevista dalla Junta de Andalucía e dal Ministero dell'Agricoltura, a seconda di come la raccolta e le rese si evolverannbo nelle prossime settimane

18 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

La produzione di olio di oliva portoghese diminuisce del 20%

La campagna del 2025 in Portogallo evidenzia la vulnerabilità del settore olivicolo a eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità e la crescente incidenza di incendi boschivi nelle zone agricole

16 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Aiuti per gli oliveti tradizionali siano fuori dalla PAC

Copa-Cogeca sta preparando una proposta unica per la riconversione dell’uliveto a livello europeo “che viene finanziato al di fuori dei bilanci della PAC, garantendo il sostegno a tutti i metodi di coltivazione dell’oliveto in particolare agli olivi di difficile meccanizzazione"

16 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

I profumi dell'olio extravergine di oliva per migliorare le diverse tradizioni culinarie

Con un'ampia rappresentanza da parte di istituti di ricerca, esperti del settore e del COI, il seminario ha ribadito la rilevanza globale dell'olio extravergine di oliva e l'importanza della collaborazione internazionale nel promuovere la conoscenza, la qualità e l'apprezzamento dei consumatori

15 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate

Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia

12 dicembre 2025 | 10:00