Mondo

Riccardo Deserti alla guida delle Indicazioni Geografiche mondiali

Riccardo Deserti alla guida delle Indicazioni Geografiche mondiali

Il Vicepresidente di Origin Italia sarà Presidente di Origin. L’Italia diffonde a livello internazionale la cultura della qualità

06 ottobre 2023 | C. S.

Riccardo Deserti, già Vicepresidente di Origin Italia e Direttore del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano DOP, è stato confermato per il prossimo biennio alla presidenza internazionale di Origin, l’Organizzazione internazionale che riunisce associazioni di produttori e altre istituzioni delle IG di tutto il mondo. La nomina è arrivata il 5 ottobre nella sede di Origin a Ginevra, in Svizzera, dove si è svolta l’assemblea che ha radunato oltre duecento rappresentanti di gruppi di Indicazioni Geografiche, autorità pubbliche, organizzazioni internazionali, negoziatori, studi legali, organismi di controllo, aziende private e mondo accademico, provenienti da tutto il mondo. All’assemblea ha partecipato anche Origin Italia rappresentata dal Direttore, Mauro Rosati.

Una conferma che arriva dopo un primo biennio di presidenza italiana (2021-2023) che ha visto Riccardo Deserti impegnato a livello mondiale nel diffondere la cultura dei prodotti DOP IGP anche in Paesi emergenti e che ha portato alla crescita del sistema portando Origin a rappresentare 577 tra associazioni di produttori e istituzioni in rappresentanza di oltre 40 Paesi di tutto il mondo avviando un percorso di cooperazione internazionale.

"Ancora una volta il mondo delle IG ha scelto una figura italiana per essere rappresentato a livello politico ed economico nelle sedi internazionali” ha commentato la nomina Cesare Baldrighi, Presidente di Origin Italia, «il lavoro di Deserti sarà fortemente appoggiato dalla delegazione italiana che già, in ambito europeo, si è impegnata fortemente sul tema della Riforma IG attualmente in approvazione, con l’obiettivo di rafforzare il peso dei Consorzi di tutela, quindi il valore stesso delle produzioni e delle filiere rappresentate".

"Per me è un grande onore essere stato confermato come Presidente di Origin, nel biennio precedente ho messo la mia esperienza e le mie energie per consolidare il ruolo di advocacy dell’associazione, in particolare contro le pericolose proposte di coloro che desiderano elevare il profilo dei “nomi comuni” oltre a una limitata eccezione ai diritti di proprietà intellettuale riconosciuti a livello internazionale. Allo stesso modo, ho spinto Origin a mantenere il suo approccio innovativo alle Indicazioni Geografiche, ad esempio attraverso il lancio del Panel “GI Trends”, un’indagine volta a monitorare, su base annuale, le principali tendenze economiche e il sentiment delle IG in tutto il mondo», queste le parole del riconfermato presidente Riccardo Deserti che continua. «Affinchè Origin rimanga rilevante, lavoreremo su alcune priorità chiave: consolidare i nostri sforzi di advocacy in tutto il mondo, con il sostegno diretto ai membri coinvolti nei casi di applicazione, e le nostre implicazioni sul dibattito sulla sostenibilità, l’attuazione – tramite Origin Europa – del nuovo regolamento UE sulle Indicazioni Geografiche, artigianali e industriali, nonché della prossima Riforma del Sistema IG, in particolare per quanto riguarda la protezione e il consolidamento dei gruppi".

Potrebbero interessarti

Mondo

La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone

Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione

04 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva

Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22

04 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva

Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore

04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan

Mondo

Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo

L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale

04 novembre 2025 | 09:00

Mondo

Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba

La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui

03 novembre 2025 | 09:00

Mondo

Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026

La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti

01 novembre 2025 | 11:00