Mondo

Nuovo stop alla raccolta notturna delle olive in Spagna

Nuovo stop alla raccolta notturna delle olive in Spagna

L’Andalusia e l’Estremadura vietano, anche per quest’anno, la raccolta delle olive nelle ore notturne per mezzo di scavallatrici perché minacciano la vita di milioni di uccelli migratori

02 ottobre 2023 | C. S.

Il provvedimento di divieto della raccolta notturna delle olive con scavallatrici in Andalusia ormai si reitera di anno in anno dal 2019.

Anche per la campagna olearia 2023/24, la Gazzetta Ufficiale del Governo Regionale dell'Andalusia (BOJA) e la Gazzetta Ufficiale dell'Estremadura (DOE) hanno pubblicato le risoluzioni di sospensione.

Le risoluzioni sono state prese dopo che prove indipendenti hanno verificato che gli oliveti superintensivi ospitano un'importante avifauna, simile per numero di specie e quantità a quella di altri sistemi tradizionali di coltivazione dell'olivo. Inoltre, la raccolta notturna negli oliveti superintensivi ha effetti negativi su alcune specie di uccelli e che questi effetti non sono stati ridotti dalle misure deterrenti che sono state provate finora.

La Spagna è un punto di transito per milioni di uccelli migratori e molti altri svernano nelle aree più temperate della costa mediterranea. Si nutrono negli oliveti e altri li usano come posatoi. Nelle grandi regioni agricole, gli oliveti sono le uniche aree boschive che offrono riparo e posatoio a molte specie di uccelli selvatici.

Tali ordinanze erano state assunte, dal 2019 in avanti, anche per il moto di protesta dell’opinione pubblica internazionale dopo che numerose testate avevano riportato i dati di una prima ricognizione che indicava in diversi milioni il numero di uccelli migratori a rischio a causa della raccolta notturna con scavallatrici. Erano state pubblicate anche foto di uccelli morti finiti nei cassoni di raccolta delle olive.

Il provvedimento, nato come temporaneo in attesa di misure di mitigazione efficaci, aveva colpito in particolare i grandi latifondisti che si sono visti costretti ad aumentare il numero di scavallatrici operanti per compensare il mancato utilizzo nelle ore notturne.

Potrebbero interessarti

Mondo

Il cibo sprecato da ogni europeo: 130 chili all'anno

L'Unione europea ha generato 58,2 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari, che comprendono parti commestibili e non commestibili, con un leggero aumento dello 0,7 % rispetto al 2022 

20 ottobre 2025 | 11:00

Mondo

Certified Origins acquista Caro Nut ed entra nel nel mercato della frutta secca

Il mercato globale della frutta secca è stimato in oltre 12 miliardi di dollari nel 2024 e, secondo le proiezioni, raggiungerà 16,5 miliardi di dollari entro il 2030. In Nord America, in particolare, il valore del comparto è pari a circa 3 miliardi di dollari

18 ottobre 2025 | 12:00

Mondo

Papa Leone XIV e leader mondiali celebrano la Giornata mondiale dell’alimentazione

Sua Santità Papa Leone XIV ha parlato dell’uso inaccettabile del cibo come arma di guerra, che a suo dire contraddice tutto il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla FAO negli ultimi otto decenni

17 ottobre 2025 | 12:00

Mondo

Prezzi troppo bassi per l'olio di oliva spagnolo, la campagna olearia 2024/25 un'occasione persa

Un euro in più per chilo di olio di oliva avrebbe significato circa 4.000 euro in più per azienda agricola in Spagna. La denuncia di UPA: "l’intenzione di pochi non è stata quella di generare valore per l’intero settore, ma di vendere molto e il più a buon mercato possibile, a spese degli olivicoltori."

17 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Cent'anni di storia dell'olivicoltura spagnola con la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero

Sin dalla sua fondazione nel 1925, la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero è stata la chiave nella difesa e nel consolidamento dell'olio d'oliva come motore economico, sociale e culturale in Spagna

15 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

L'olivicoltura biologica in Spagna è in calo

Persi quasi 10 mila ettari di oliveti biologici in un solo anno in Spagna che continua però a vantare il primato europeo. Pochi olivi biologici in Andalusia mentre la provincia dove domina il bio è la Castilla-La Mancha

14 ottobre 2025 | 11:00