Mondo

Solo il 20% della spesa alimentare domestica va all'agricoltore

Solo il 20% della spesa alimentare domestica va all'agricoltore

La quota degli agricoltori per il cibo fuori casa, il settore più dinamico dei sistemi agroalimentari, varia moltissimo nel mondo, da meno dello 0,5% a Singapore al 25% in India

28 novembre 2022 | C. S.

La Fao ha studiato la spesa alimentare nazionale dei consumatori finali attraverso le diverse fasi della catena del valore agroalimentare, seguendo l'approccio del "Dollaro alimentare" sperimentato dall'Economic Research Service (ERS) del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA). La FAO, la Cornell University e l'ERS hanno unito le loro forze per adattare e rendere più efficace l'approccio dell'USDA, con l'obiettivo di comprendere meglio l'entità del ruolo svolto dall'intermediazione della catena del valore alimentare successiva al raccolto, come la lavorazione, lo stoccaggio, il trasporto e la vendita all'ingrosso.

Circa il 20% della spesa alimentare domestica è destinata all'agricoltore, circa un quarto alla trasformazione e quasi la metà al commercio al dettaglio e all'ingrosso. 

Solo il 6,7% circa della spesa dei consumatori per gli alimenti fuori casa va all'agricoltore. Questa cifra è in costante diminuzione, evidenziando la necessità di prestare attenzione alla dimensione post-fattoria delle catene del valore alimentare. 

A titolo di confronto, negli Stati Uniti gli agricoltori hanno guadagnato 14,5 centesimi per ogni dollaro speso dai consumatori per gli alimenti di produzione nazionale e sei centesimi per ogni dollaro speso per gli alimenti fuori casa.

La quota degli agricoltori per il cibo fuori casa, il settore più dinamico dei sistemi agroalimentari, varia in modo significativo in tutto il mondo, da meno dello 0,5% a Singapore al 25% in India.

"In genere, quando si diventa più ricchi, i supermercati e le aziende di trasformazione alimentare acquistano molto potere nei confronti degli agricoltori, e questi dati lo dimostrano", ha dichiarato il vicedirettore delle statistiche Piero Conforti. 

La quota del dollaro alimentare destinata alle aziende agricole può essere più elevata laddove l'agricoltura produce molta frutta e prodotti orticoli di alto valore. E se la quota delle aziende agricole diminuisce a causa dello sviluppo economico generale di un Paese, questo può essere uno sviluppo positivo, che probabilmente aumenterà il valore degli input agricoli per il cibo fuori casa, dato che le persone hanno una maggiore disponibilità a pagare.

Potrebbero interessarti

Mondo

Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026

La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti

01 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Le vendite di olio extravergine di oliva in Spagna crescono del 48%

Dall'inizio dell'anno alla fine del terzo trimestre, le vendite di extravergine in Spagna, con 111 milioni di litri, hanno registrato un aumento di circa il 50% rispetto allo stesso periodo del 2024

31 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Allarme olio di oliva in Andalusia: etil esteri alle stelle, non si produce extravergine

Poco olio extravergine di oliva prodotto a ottobre e scatta l’allarme per quantità e qualità. Le tempeste delle ultime ore a Siviglia e Huelva hanno fatto danni da valutare mentre a Jaen si aspetta qualche pioggia nel weekend

30 ottobre 2025 | 16:00

Mondo

Il mondo vitivinicolo europeo zoppica: produzione ferma e consumi al palo

La domanda rimane debole. I timori economici, quali l'inflazione e le incertezze nel mercato del lavoro, frenano la spesa. I dazi di Trump hanno mantenuto bassi sia i volumi che i prezzi, erodendo i margini di profitto

30 ottobre 2025 | 10:00

Mondo

Il piano del governo tunisino per l'olio di oliva

L'Ufficio nazionale sull'olio di oliva tunisino ha avuto il compito di gestire un programma di stoccaggio per gestire tra 100.000 e 150.000 tonnellate di olio in tre mesi, con ulteriori sovvenzioni per sostenere gli agricoltori

29 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Troppi falsi Made in Italy agroalimentare sulle tavole brasiliane

Sono 344 i prodotti tra bevande e alimenti Ue nell'elenco di quelli che verranno protetti dalle imitazioni, di cui 57 sono italiani. Reggianito, grana padao, tipo grana, salame tipo italiano o presunto tipo Parma sono esempi di falsi Made in Italy

28 ottobre 2025 | 11:00