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Uno studio indipendente di consumatori boccia il NutriScore

Uno studio indipendente di consumatori boccia il NutriScore

Se il Nutriscore venisse adottato vi sarebbero notevoli preoccupazioni per la salute pubblica, secondo l’associazione Safe che denuncia: “non rispetta neanche il regolamento 1169/2011”

22 settembre 2022 | T N

SAFE ha lanciato la campagna "Verso un FOPNL migliore per i consumatori" per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'attuale mancanza di efficacia dell'etichettatura nutrizionale frontale più utilizzata in Europa.

NutriScore un pericolo per la salute dei consumatori

L'etichetta Nutri-Score presenta diversi problemi che, se venisse scelta per il sistema FOPNL armonizzato dell'UE, desterebbero notevoli preoccupazioni per la salute pubblica. SAFE si batte quindi per promuovere l'adozione di un sistema migliore per proteggere i consumatori europei.

Un'alimentazione non sana e la malnutrizione sono i principali fattori che determinano l'insorgere di malattie non trasmissibili (MNT) come le malattie cardiovascolari, i tumori, le malattie respiratorie croniche e il diabete. Secondo l'OMS, in Europa il 90% dei decessi sarà causato dalle MNT nel 2021.

La dieta dei consumatori europei non è in linea con le raccomandazioni dietetiche stabilite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli europei consumano sempre più alimenti salutari ad alto contenuto di zuccheri, grassi e sale (alimenti HFSS), mentre il consumo di verdura, frutta e fibre è in calo. Secondo un rapporto dell'OMS del 2022, il sovrappeso e l'obesità colpiscono attualmente circa il 60% degli adulti in Europa. Nella regione europea, l'obesità è il quarto fattore di rischio più comune per le MNT.

Inefficienza del NutriScore e incompatibilità legali

La Commissione europea intende rivedere il regolamento sulle informazioni alimentari ai consumatori, per promuovere un nuovo sistema europeo armonizzato di etichettatura nutrizionale sul fronte della confezione (FOPNL). Questa revisione persegue l'obiettivo di rafforzare la protezione dei consumatori e intende incoraggiare diete più sane e sostenibili.

L'etichettatura Nutri-Score potrebbe essere scelta come FOPNL armonizzata per l'Unione Europea, ma questo porrebbe seri problemi per quanto riguarda la capacità dei consumatori di fare scelte informate.

Infatti, SAFE ha condotto un rapporto che analizza le carenze dell'algoritmo Nutri-Score e le informazioni fuorvianti che fornisce ai consumatori europei. Il rapporto ha anche confrontato il sistema Nutri-Score con altre etichette esistenti. Sulla base delle prove scientifiche fornite nel suo rapporto, SAFE ha dimostrato che lo strumento Nutri-Score è inefficace nel distinguere i prodotti sani da quelli non sani, poiché si basa su criteri incompleti ed eccessivamente semplicistici.

Safe denuncia come "l'olio extra vergine e quello di sansa ottengano entrambi un punteggio A" anche se il primo ha un tenore molto più alto di grassi monoinsaturi e di vitamine A e E.

Affidandosi al Nutri-Score, i consumatori non sono quindi adeguatamente informati sulle loro scelte. Inoltre, il rapporto di SAFE ha analizzato anche le incoerenze legali del Nutri-Score.

Il Nutri-Score inoltre non soddisfa alcuni requisiti obbligatori e fondamentali stabiliti in diversi articoli del Regolamento (UE) 1169/2011 sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che mira a individuare le informazioni corrette per i consumatori.

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