Mondo
Il culto giapponese per l'ortofrutta di lusso: 280 euro per una ciliegia
I giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Anche nei supermercati di zona, la frutta rimane un bene costoso
28 giugno 2022 | C. S.
Questo potrebbe essere l'indicatore più improbabile di una ripresa economica post-pandemia: una confezione composta da 15 ciliegie di prima qualità è stata venduta all’asta al prezzo di 600.000 yen, pari a circa 4.238 euro cioè 280 euro a pezzo, superando il record di 450mila yen dello scorso anno.
Per rientrare negli standard le ciliegie di questa specie devono misurare più di 2,8 centimetri di diametro e una gradazione zuccherina ben precisa. Si tratta anche delle ciliegie più grandi coltivate in Giappone, con una larghezza minima di 31 millimetri, e vendute con il nome di"Aomori Heartbeat", i"Battiti del cuore di Aomori".

La confezione è stata la prima dell'anno ad essere messa all'asta al mercato all'ingrosso di Sapporo ed è stata acquistata da un'azienda locale di alimenti, il cui presidente ha detto che sperava che l'acquisto diffondesse un po 'di buon umore.
"Anche se ci sono ancora molte notizie negative, spero che possano aiutare le persone a sorridere e superare la pandemia", ha detto alla stazione televisiva nazionale NHK.
I giapponesi hanno un culto della frutta di lusso. Pur pagando tali somme, i giapponesi non guardano al costo di acquisto, in particolare quando offrono la frutta, un dono prezioso nell'arcipelago. Nei reparti dei grandi magazzini dedicati o negozi specializzati, le opere d'arte della natura sono esposte come gioielli, protette da una rete bianca. Spesso vendute singolarmente, mele, pere, pesche, uva che possono essere vendute a 10-15 euro a pezzo, presentano forme perfette e lasciano un gusto squisito al palato.
Anche nei supermercati di base, la frutta è ancora costosa: una sola mela spesso costa l'equivalente di 2 euro. I motivi sono da ricercare nella scarsità di terreno agricolo e dalla presenza di piccole aziende il più delle volte a gestione familiare che non sono in grado di produrre grandi quantità di frutta. C’è poi la Japan Agricultural Cooperative che supervisiona il settore e predispone capitolati molto rigidi, selezionando la frutta oltre che per calibro e colore anche per il sapore. Per questo motivo i frutti in vendita al dettaglio sono assolutamente privi di imperfezioni ed esteticamente perfetti.
Potrebbero interessarti
Mondo
La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone
Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione
04 novembre 2025 | 12:00
Mondo
Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva
Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22
04 novembre 2025 | 11:00
Mondo
Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva
Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore
04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan
Mondo
Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo
L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale
04 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba
La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui
03 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Regolazione del mercato dell'olio di oliva: ecco cosa prevede la Spagna per la campagna 2025/2026
La condizione indispensabile per l'attivazione dell'articolo 167 bis e ritiro del mercato dell'olio è che il livello iniziale delle scorte più le stime di produzione raggiungessero il 120% del livello medio di questa somma delle sei stagioni precedenti
01 novembre 2025 | 11:00