Mondo
Il Consorzio Chianti lancia il Chianti Lovers Asian Tour 2022

Dal 14 al 16 giugno due tappe in Corea del Sud e Vietnam tra Masterclass ed aziende in presenza
14 giugno 2022 | C. S.
Dopo il successo del tour promozionale di maggio negli Stati Uniti, il Consorzio del Vino Chianti torna finalmente a viaggiare anche in Asia per un’iniziativa riservata a professionisti, stampa locale e importatori.
Due le tappe del tour: il 14 giugno a Seoul, in Corea del Sud e il 16 giugno a Ho Chi Minh, in Vietnam.
Per ciascuno dei due eventi, il Consorzio proporrà una Masterclass di conoscenza e approfondimento della Denominazione dal titolo ‘The Chianti Lovers Experience | An immersive Horizontal Tasting of the Chianti D.O.C.G. Riserva 2018 vintage, through its intriguing sub-zones of production’, rivolta ai professionisti e alla stampa locale. Le degustazioni saranno rispettivamente condotte da specialisti locali, quali In Soon Lee (Wine Educator) e Tu Le Huy (Presidente dell’Associazione Sommelier di Saigon) affiancati dal Wine Ambassador del Consorzio Vino Chianti Luca Alves.
Protagonista assoluta dei due seminari sarà la categoria Riserva, esplorata attraverso un’orizzontale dell’annata 2018, e ritenuta di grande potenziale per i mercati locali che ne apprezzano la sua complessità e morbidezza, molto versatile in abbinamento a due tra le culinarie più in ascesa dell’Oriente.
Nel prosieguo della giornata, la sessione didattica lascerà spazio alle aziende produttrici che saranno protagoniste di un Walk Around Tasting destinato al trade e agli importatori, sempre più interessati alla cultura e prodotti toscani.
A conferma del vivace slancio per il vino toscano, si terranno in ambedue le tappe delle sessioni speciali di incontri B2B con delegazioni di importatori provenienti anche da paesi limitrofi quali la Malesia, l’Indonesia, la Thailandia, Taiwan ed India.
“Dopo due anni di pandemia torniamo finalmente in Asia, uno dei mercati strategici per l’esportazione di vino Chianti - commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi .- Le restrizioni si stanno allentando e questo graduale ritorno alla normalità dà un forte slancio all’interesse verso la Denominazione. Questo tour sarà quindi importante per riallacciare e rinforzare i rapporti delle aziende produttrici con un mercato così importante per le loro vendite”.
Potrebbero interessarti
Mondo
Cent'anni di storia dell'olivicoltura spagnola con la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero

Sin dalla sua fondazione nel 1925, la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero è stata la chiave nella difesa e nel consolidamento dell'olio d'oliva come motore economico, sociale e culturale in Spagna
15 ottobre 2025 | 09:00
Mondo
L'olivicoltura biologica in Spagna è in calo

Persi quasi 10 mila ettari di oliveti biologici in un solo anno in Spagna che continua però a vantare il primato europeo. Pochi olivi biologici in Andalusia mentre la provincia dove domina il bio è la Castilla-La Mancha
14 ottobre 2025 | 11:00
Mondo
José Gilabert è il nuovo Presidente dell'olio di oliva IGP Jaen

L'olio extravergine di oliva IGP Jaen ha un potenziale certificabile di 500 mila tonnellate. L'obiettivo del nuovo consiglio è fare del nome Oil of Jaén un riferimento nel mondo
13 ottobre 2025 | 10:00
Mondo
I mercati contadini mondiali riuniti a Roma

Nata da un progetto all’interno della Fao Food Coalition, su iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica, oggi la Wfmc rappresenta più di 100 associazioni, 28.000 mercati contadini, 330.000 famiglie di agricoltori e oltre 400 milioni di consumatori, con numeri in costante crescita
13 ottobre 2025 | 09:00
Mondo
La Catalogna produrrà 35 mila tonnellate di olio di oliva

A Terragona il raccolto passerebbe da 5.700 tonnellate a 24.000 tonnellate, e il maggior incremento si verificherebbe nelle Baix Ebre e Montsià. Previsto un leggero miglioramento a Girona e Barcellona
11 ottobre 2025 | 12:00
Mondo
I contributi per gli attacchi di cocciniglia cotonella dell'olivo

La cocciniglia cotonella ha interessato la provincia di Jaén. La superficie interessata è stimata in circa 12.000-15.000 ettari. L'importo può oscillare tra i 300-400 €/ha.
11 ottobre 2025 | 10:00