Mondo

Il glifosato non è cancerogeno: la sentenza dell’Echa

Il glifosato non è cancerogeno: la sentenza dell’Echa

L’Autorità per gli agenti chimici dell’Unione europea ha valutato che non esistono prove scientifiche sufficienti per classificare il glifosato come sostanza tossica per organi bersaglio specifici o come sostanza cancerogena, mutagena o reprotossica

03 giugno 2022 | C. S.

Il Comitato per la valutazione dei rischi (RAC) dell'Autorità europea per gli agenti chimici (ECHA) ha deciso di mantenere l'attuale classificazione del glifosato come sostanza che provoca gravi danni agli occhi e tossica per la vita acquatica. Sulla base di un'ampia revisione delle prove scientifiche, il comitato conclude nuovamente che la classificazione del glifosato come cancerogeno non è giustificata.

Il RAC ha concluso che le classificazioni esistenti per il glifosato come sostanza che causa gravi danni agli occhi e tossica per la vita acquatica con effetti di lunga durata devono essere mantenute. Il comitato ha rilevato che le prove scientifiche disponibili non soddisfano i criteri per classificare il glifosato come sostanza tossica per organi bersaglio specifici o come sostanza cancerogena, mutagena o reprotossica.

Per formulare il proprio parere ha preso in considerazione un'ampia mole di dati scientifici e molte centinaia di commenti ricevuti durante le consultazioni.

Il nuovo parere del RAC è coerente con la proposta dei quattro Stati membri che stanno valutando il glifosato: Svezia, Francia, Ungheria e Paesi Bassi, nonché con il parere del RAC del 2017.

L'EFSA effettuerà la sua valutazione del rischio del glifosato, che dovrebbe essere pronta nel luglio 2023.

La Commissione europea analizzerà le conclusioni dell'EFSA e la relazione di valutazione del rinnovo preparata da Svezia, Francia, Ungheria e Paesi Bassi. La Commissione presenterà quindi agli Stati membri una relazione sul rinnovo e una bozza di regolamento per decidere se l'approvazione del glifosato può essere rinnovata o meno.

Potrebbero interessarti

Mondo

Certified Origins acquista Caro Nut ed entra nel nel mercato della frutta secca

Il mercato globale della frutta secca è stimato in oltre 12 miliardi di dollari nel 2024 e, secondo le proiezioni, raggiungerà 16,5 miliardi di dollari entro il 2030. In Nord America, in particolare, il valore del comparto è pari a circa 3 miliardi di dollari

18 ottobre 2025 | 12:00

Mondo

Papa Leone XIV e leader mondiali celebrano la Giornata mondiale dell’alimentazione

Sua Santità Papa Leone XIV ha parlato dell’uso inaccettabile del cibo come arma di guerra, che a suo dire contraddice tutto il lavoro di sensibilizzazione svolto dalla FAO negli ultimi otto decenni

17 ottobre 2025 | 12:00

Mondo

Prezzi troppo bassi per l'olio di oliva spagnolo, la campagna olearia 2024/25 un'occasione persa

Un euro in più per chilo di olio di oliva avrebbe significato circa 4.000 euro in più per azienda agricola in Spagna. La denuncia di UPA: "l’intenzione di pochi non è stata quella di generare valore per l’intero settore, ma di vendere molto e il più a buon mercato possibile, a spese degli olivicoltori."

17 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

Cent'anni di storia dell'olivicoltura spagnola con la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero

Sin dalla sua fondazione nel 1925, la Fundación Patrimonio Comunal Olivarero è stata la chiave nella difesa e nel consolidamento dell'olio d'oliva come motore economico, sociale e culturale in Spagna

15 ottobre 2025 | 09:00

Mondo

L'olivicoltura biologica in Spagna è in calo

Persi quasi 10 mila ettari di oliveti biologici in un solo anno in Spagna che continua però a vantare il primato europeo. Pochi olivi biologici in Andalusia mentre la provincia dove domina il bio è la Castilla-La Mancha

14 ottobre 2025 | 11:00

Mondo

José Gilabert è il nuovo Presidente dell'olio di oliva IGP Jaen

L'olio extravergine di oliva IGP Jaen ha un potenziale certificabile di 500 mila tonnellate. L'obiettivo del nuovo consiglio è fare del nome Oil of Jaén un riferimento nel mondo

13 ottobre 2025 | 10:00