Mondo

Un italiano alla guida delle Dop e Igp mondiali

Un italiano alla guida delle Dop e Igp mondiali

Riccardo Deserti, vice presidente di oriGIn Italia e direttore generale del Consorzio Parmigiano Reggiano, è il nuovo presidente di oriGIn

23 novembre 2021 | C. S.

L’elezione di Deserti – che succede al francese Claude Vermot-Desroches – è avvenuta oggi in occasione dell’Assemblea di oriGIn, in cui si è parlato dei programmi e delle strategie delle IG a livello mondiale.

“È un grande onore e una grande responsabilità – ha dichiarato il neo presidente mondiale di oriGIn, Riccardo Deserti – assumere questa importante carica per il prossimo biennio. Una responsabilità per il ruolo di un’Organizzazione che rappresenta oltre 575 Indicazioni Geografiche di 40 Paesi nel mondo e per il fatto che, per la prima volta nella storia di oriGIn, la presidenza è assegnata ad un’Indicazione Geografica italiana. L’obiettivo – prosegue – è quello di contribuire alla crescita delle produzioni di qualità ad indicazione geografica quale modello di sostenibilità economica e ambientale a livello globale, con un’attenzione particolare alle specificità dell’Unione Europea”.

“Portando avanti il lavoro che in questi anni ha svolto oriGIn Italia, accogliamo con soddisfazione la presidenza italiana di oriGIn con la nomina del nostro vicepresidente Riccardo Deserti – sottolinea Cesare Baldrighi, presidente di oriGIn Italia –; un ringraziamento sincero va al presidente uscente Vermot-Desroches per l’importante lavoro svolto in questi anni per le Indicazioni Geografiche. Congratulazioni a Deserti, persona di elevata esperienza che potrà dare un grande contributo in una fase molto importante per Indicazioni Geografiche a livello nazionale, europeo e mondiale. Molte le sfide che ci attendono e molte le opportunità: dalle politiche europee in ottica green, alla tutela delle IG che passa anche dai nuovi sistemi di etichettatura”.

OriGIn, Organizzazione per una rete internazionale delle Indicazioni Geografiche (Organization for an International Geographical Indications Network) è un'organizzazione non governativa senza scopo di lucro con sede a Ginevra di cui oriGIn Italia è membro. Fondata nel 2003, oriGIn costituisce oggi una vera e propria alleanza globale delle Indicazioni Geografiche, che rappresenta circa 576 associazioni di produttori e altre istituzioni legate alle IG di 40 Paesi a livello internazionale. Fra i principali obiettivi di oriGIn quello di promuovere l'effettiva protezione legale e l'applicazione delle IG a livello nazionale, regionale e internazionale, attraverso campagne rivolte ai decisori, ai media e al pubblico in generale; ma anche una protezione delle IG come strumento di sviluppo sostenibile per i produttori e le comunità.

Potrebbero interessarti

Mondo

La campagna olearia in Andalusia comincia davvero dopo le piogge

ASAJA Córdoba invita a moderare l'entusiasmo sulle possibilità che le piogge di nizio novembre possano aver cambiato lo scenario ma potrebbero portare a una campagna molto più progressiva e organizzata

18 novembre 2025 | 12:00

Mondo

Il costo dei disastri naturali nel mondo agricolo: 99 miliardi di dollari all'anno

Dalla siccità e dalle inondazioni ai parassiti e alle ondate di calore marine: ecco tutti i disastri naturali che stanno interrompendo la produzione di cibo, i mezzi di sussistenza e la nutrizione della popolazione mondiale

18 novembre 2025 | 11:00

Mondo

Campagna olearia ancora ferma in Spagna a ottobre: prodotte 41 mila tonnellate di oli di oliva

Prosegue senza sosta un buon ritmo di vendite per l'olio di oliva dalla Spagna mentre si aspettano offerte migliori da Portogallo e Tunisia, con importazioni ridotte ai minimi. La produzione cresce del 20% a ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno precedente

17 novembre 2025 | 16:00

Mondo

L'olivo è simbolo di pace: ce n'è un gran bisogno nel mondo

Piantare un ulivo a Hiroshima non è solo un gesto simbolico ma un impegno concreto verso il futuro. L’ulivo è un messaggio di pace che parla la lingua universale della vita

17 novembre 2025 | 15:00 | Pasquale Di Lena

Mondo

In Grecia tempo fino al 31 maggio per dichiarare la produzione di olio di oliva dell'anno precedente

Le dichiarazioni annuali dei produttori saranno controllate a campione. L'obbligo scatta dalla prossima campagna olearia. Le sanzioni applicabili per la non conformità sono rinviate al 1 ottobre 2027

16 novembre 2025 | 09:00

Mondo

L'export spagnolo di olio d'oliva: 413 mila tonnellate fuori dall'Unione europea

Tra i mercati al di fuori dell'Unione Europea dell'olio spagnolo, spiccano tra gli altri Stati Uniti, Giappone, Cina, Messico, Australia o Brasile. La commercializzazione di olio d'oliva nella stagione 2025/26 sarà di circa 1,6 milioni di tonnellate

12 novembre 2025 | 14:00