Mondo

Gli Stati Uniti danno il via libera all'olio di oliva in frittura

Gli Stati Uniti danno il via libera all'olio di oliva in frittura

L'Usda del governo americano include l'olio d'oliva nella sua lista di oli ad "alto punto di fumo", tra cui l'olio di mais, di semi di sesamo o di girasole che sono sicuri per la frittura

30 settembre 2021 | T N

La guida del sito web del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti su "Deep Fat Frying and Food Safety" elenca l'olio d'oliva tra gli oli raccomandati per la frittura. Infatti, contrariamente a molti che direbbero che l'olio d'oliva ha un punto di fumo basso o anche moderato, l'USDA include l'olio d'oliva nella sua lista di oli ad "alto punto di fumo", tra cui l'olio di mais, di semi di sesamo o di girasole che sono sicuri per la frittura.

Infatti, sempre più ricerche stanno sfatando l'idea che non si possa usare l'olio d'oliva per cotture a temperature più alte come la frittura. Nel suo recente libro "Cook, Taste, Learn", Guy Crosby, Ph.D., CFS, professore aggiunto di nutrizione presso la Harvard T.H. Chan School of Public Health, ha riferito di uno "studio ben controllato che ha utilizzato l'extra vergine per friggere patatine fritte a 180 °C, c'è stata una diminuzione di tre volte nell'attività antiossidante dell'olio dopo sei fritture consecutive di 10 minuti ciascuna (1 ora di frittura totale) utilizzando lo stesso lotto di olio (l'olio è stato raffreddato tra una frittura e l'altra), indicando che gli antiossidanti stavano facendo il loro lavoro proteggendo gli acidi grassi dall'ossidazione.
Nel 2020, uno studio pubblicato dall'Università di Barcellona, ha scoperto che l'olio extravergine d'oliva conserva quantità significative di polifenoli e antiossidanti a temperature di cottura normali da 120°C a 170°C.

Crosby afferma che non ha alcuna esitazione a cucinare con l'extra vergine. "Alcuni potrebbero dire che non vogliono cucinare con l'extra vergine per paura che aggiunga sapori forti al cibo. Ma questo è un mito. Aggiunge, "i suoi alti livelli di antiossidanti fenolici, come l'idrossitirosolo e il tirosolo, e l'agente antinfiammatorio oleocantale sopravvivono al processo di cottura”.

Il crescente corpo di ricerche su questo argomento, insieme alle linee guida aggiornate dall'USDA, dovrebbe fornire ad ogni cuoco casalingo la fiducia necessaria per cucinare con l'olio d'oliva, sia che si tratti di saltare in padella, friggere, cuocere al forno, arrostire o anche friggere.

Potrebbero interessarti

Mondo

La PAC confluisce nel Fondo Unico: la Commissione non fa marcia indietro

La bozza di regolamento del prossimo Quadro finanziario pluriennale prevede la fine della PAC che confluisce nel Fondo europeo per la prosperità e la sicurezza economica, territoriale, sociale, rurale e marittima

15 luglio 2025 | 13:00

Mondo

Ritiro obbligatorio dell'olio di oliva in Spagna: le cooperative andaluse lo chiedono

Ritiro obbligatorio di una quota della produzione fino al 30 settembre 2026. La misura invocata dalle cooperative per equilibrare il mercato e mantenere la reddività del 70% dell'olivicoltura spagnola

15 luglio 2025 | 12:00

Mondo

La Grecia dell’olio di oliva: quasi la metà della produzione va in consumo nazionale

In Grecia si consuma una media di 12 litri di olio di oliva a persona all'anno. La media decennale della produzione annuale di olio d'oliva in Grecia è di 264.800 tonnellate, seconda o terza potenza oleicola mondiale

15 luglio 2025 | 10:00

Mondo

I surgelati regnano sulle tavole degli europei

Praticità, risparmio di tempo e sostenibilità spingono sempre più europei – italiani in testa – a portare in tavola prodotti surgelati, utilizzati da oltre 4 consumatori su 10 tra le 2 e le 4 volte a settimana

15 luglio 2025 | 09:00

Mondo

La Giordania dell'olio di oliva pensa di diventare pesticidi free

La Giordania vara il Mahras Olive Project, che si concentra sulla conservazione delle varietà autoctone, sul miglioramento della resistenza ai parassiti e alla siccità e sull'aumento della qualità dell'olio

14 luglio 2025 | 12:00

Mondo

Vendite di olio di oliva spagnolo a 130 mila tonnellate a giugno

Le giacenze a fine settembre di olio di oliva sono stimante in 270.000 e 300.000 tonnellate. Anche a giugno si evidenzia una stabilità nel ritmo dei volumi commercializzati rispetto agli ultimi tre mesi

14 luglio 2025 | 10:00