Mondo

Il conflitto tra Prosecco e Prosek diventa un caso politico

Il conflitto tra Prosecco e Prosek diventa un caso politico

Ora insorge anche la Conferenza delle Regioni. Occorre fare un gioco di squadra, Governo, Regioni ed enti locali per la difesa del valore del patrimonio enologico italiano

10 agosto 2021 | C. S.

La Croazia, dopo averci già provato anni fa, riporta all'attenzione di Bruxelles la tutela del nome Prosek, una denominazione legata a un vino dolce della tradizione croata ma molto assonante con il Prosecco italiano, già riconosciuto a denominazione di origine.

Sul tema si è espresso il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco docg: “Si ritiene che la Commissione Europea debba essere garante dell’applicazione del regolamento dell’Unione Europea delle denominazioni assicurando che non si verifichino abusi, imitazioni, evocazioni del termine Prosecco, che definisce un prodotto legato esclusivamente a un territorio, ed è il risultato di una storia e un’identità uniche”.

La notizia che la Commissione europea esaminerà il dossier ha fatto infuriare gli italiani.

“Desta preoccupazione la decisione che l’Unione europea dovrà prendere in relazione alla richiesta croata per il riconoscimento della denominazione Prosek. Si ha l’impressione che attraverso l’escamotage dell’italian sounding si voglia portare un attacco non solo al prosecco italiano, ma più in generale al Made in Italy che proprio nell’enogastronomia ha una delle sue punte di diamante”, lo dichiara l’Assessore Regione Veneto, Federico Caner (coordinatore della commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni).
“Porterò il tema all’attenzione della commissione politiche agricole della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ne discuterò con gli assessori per valutare ogni utile iniziativa. Se arriveremo ad una posizione concorde sul tema, interesserò il Presidente Massimiliano Fedriga affinché se ne possa discutere anche in sede di Conferenza Regioni. L’auspicio è che si possa fare un gioco di squadra, Governo, Regioni ed enti locali per la difesa del valore del patrimonio enologico italiano”.

Potrebbero interessarti

Mondo

Nasce l'associazione delle Donne dell'Olio di Jaen

Le Donne dell'Olio di Jaen hanno un duplice scopo: rafforzare la presenza femminile nel settore e trasformare queste professioniste in riferimenti pubblici, non solo per altre donne, ma anche per i loro colleghi maschi

23 dicembre 2025 | 15:00

Mondo

L'allarme dell'Università di Jaen sul crollo dei prezzi dell'olio d'oliva

Secondo i ricercatori di Jaen il calo dei prezzi non è giustificato dalla situazione del mercato, ma piuttosto dalla gestione delle aspettative nel settore e dalla mancanza di coordinamento dei produttori

22 dicembre 2025 | 09:00

Mondo

Albania, Montenegro e Italia uniti nel nome dell'olio extravergine di oliva

Quattro terre dove l’olio diventa poesia e racconta le storie degli alberi e degli uomini, dei piatti e dei paesaggi che li uniscono. Ristoranti e Agriturismi sono ambasciatori del valore culturale, gastronomico e salutistiche dell’olio evo, con un ruolo educativo nei confronti dei consumatori

19 dicembre 2025 | 08:30 | Pasquale Di Lena

Mondo

Si annuncia una campagna olearia sotto le aspettative in Spagna?

Non si esclude che la produzione finale di olio di oliva in Spagna possa essere inferiore alla capacità prevista dalla Junta de Andalucía e dal Ministero dell'Agricoltura, a seconda di come la raccolta e le rese si evolverannbo nelle prossime settimane

18 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

La produzione di olio di oliva portoghese diminuisce del 20%

La campagna del 2025 in Portogallo evidenzia la vulnerabilità del settore olivicolo a eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità e la crescente incidenza di incendi boschivi nelle zone agricole

16 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Aiuti per gli oliveti tradizionali siano fuori dalla PAC

Copa-Cogeca sta preparando una proposta unica per la riconversione dell’uliveto a livello europeo “che viene finanziato al di fuori dei bilanci della PAC, garantendo il sostegno a tutti i metodi di coltivazione dell’oliveto in particolare agli olivi di difficile meccanizzazione"

16 dicembre 2025 | 10:00