Aumenta l'export di olio di oliva europeo sopratutto verso l'America
Nei primi quattro mesi del 2021 l'Unione europea ha importato più di 50 mila tonnellate di olio tunisino a fronte di un'esportazione da 266 mila tonnellate
L'Europa ha esportato verso i paesi terzi un totale di 266.284 tonnellate nei primi quattro mesi della stagione 2020/21 (+11% rispetto alla stagione precedente), di cui 96.070 tonnellate (+44%) verso gli Stati Uniti, secondo gli ultimi dati della Commissione europea (CE).
Questa destinazione è stata seguita da Brasile (29.420 tonnellate, -14,8%); Regno Unito (26.160 tonnellate, +29,5%); Giappone (16.368 tonnellate, -25,9%); Cina (12.046 tonnellate, -27,6%); Canada (10.632 tonnellate, +0,2%); e Australia (10.288 tonnellate, +4,1%).
Per quanto riguarda le importazioni, Bruxelles indica che l'UE ha importato durante i primi quattro mesi della campagna un totale di 63.895 tonnellate, il 28,5% in più rispetto alla stagione precedente, di cui 52.309 tonnellate provenivano dalla Tunisia (+31,1%); 3.507 tonnellate dall'Argentina (+46,4%); 2.755 tonnellate dal Marocco (+7,1%); 1.781 tonnellate dalla Turchia (+1,5%); 1.108 tonnellate dalla Siria (+76,7%); e 924 tonnellate dal Cile, rispetto alle 9 tonnellate dello stesso periodo della stagione precedente.