Mondo
Le criptovalute entrano nel mondo del commercio on line del vino
La sfida di Lasserre - Papillon è unire due passioni e investimenti molto diversi, quello per i Bitcoin con quello per il nettare di Bacco, facendo confluire tradizionalità e innovazione in un unico strumento
16 febbraio 2021 | C. S.
La nuova frontiera, pare, non sarà solo vendere vino online. Ma venderlo su Internet in bitcoin. Questo almeno fa pensare la success story di un negociante di Bordeaux, Lasserre & Papillon, specializzato in etichette di pregio.
Lasserre & Papillon ha fondato BTC Wine sull’onda di una notevole corsa al rialzo dei Bitcoin nel 2017. La criptovaluta più popolare al mondo quell’anno è passata da $ 900 a un massimo storico di $ 19.783,21.
Negli anni successivi l’andamento è stato altalenante e la Bitcoin mania si è attenuata quando il valore è sceso sotto i $ 7.000 a marzo 2018. Tuttavia il team di BTC Wine non si è lasciato scoraggiare e ha continuato a mettere a punto la sua offerta, fiducioso in un'altra corsa al rialzo. La società vende online vini di fascia alta a consumatori di tutto il mondo che pagano utilizzando Bitcoin, Ethereum o Bitcoin Cash. I suoi attuali bestseller sono Cheval Blanc 2015, Canon La Ga elière 2009, Sassicaia 2014, Louis Roederer Cristal 2009, Latour 2005 e Pavie 2006.
Il Bitcoin, che valeva circa $ 8.000 a marzo 2020, ha perso metà del valore dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la pandemia da Covid-19. Ma gli investitori esperti hanno intuito un'opportunità e Bitcoin è decollato di nuovo. A metà dicembre aveva infranto il precedente massimo storico stabilito nel 2017 e ha superato per la prima volta il valore di $ 40.000 nel gennaio 2021. Da allora oscilla tra $ 33.000 e $ 38.000.
BTC Wine era quindi in una posizione privilegiata per prosperare in un momento in cui il vino francese era in grande difficoltà a causa di pandemia, dazi Usa e Brexit.
"Grazie alla corsa al rialzo sta andando molto bene - afferma il direttore delle vendite Louis de Bonnecaze -. Abbiamo un nuovo tipo di cliente: possiede molti Bitcoin e vuole spenderli. Il buon vino è uno status symbol”.
La criptosfera è affascinante, sostiene de Bonnecaze: “Per noi è soprattutto un modo per aprire il nostro business del vino di pregio a nuovi clienti affluenti e iper-tecnologici”.
Source: https://www.federvini.it/arte-del-bere-cat/3017-la-nuova-frontiera-per-i-fine-wines-la-vendita-in-bitcoin
Potrebbero interessarti
Mondo
Previsione di calo della produzione di olio di oliva in Spagna: campagna peggiore della precedente

All'alternanza di produzione dell'olivo si sono aggiunte le temperature estreme durante la fioritura e l'allegagione e una forte incidenza di parassiti. Cali fino al 60% in alcune aree di Jaen. Si salva solo l'Almeria
11 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La nuova frode sull’olio di oliva: l’olio di semi diventa “ex extra”

Il trucco scoperto in Cile, denunciato dal mondo della produzione. Proliferano su social network e altri canali prodotti con tanti marchi diversi ma tutti afferenti a sette aziende. Ora l’intervento della magistratura
10 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Il COI guarda alla revisione dello standard Codex Alimentarius per gli oli di oliva

Un incontro a New York di dibattito scientifico sulla standardizzazione dell’olio d’oliva, con regole uniformi tra COI e Codex. L'attenzione si poi è spostata su una visione più ampia del futuro del settore dell'olio d'oliva
09 luglio 2025 | 14:00
Mondo
Sorpresa: i giovani della generazione Z vogliono consumare più alcol

Il consumo globale di vino è comunque sceso al livello più basso dal 1961 lo scorso anno, secondo quanto recentemente affermato dall'OIV. il consumo moderato di alcol rimane una tendenza in forte crescita a livello globale
08 luglio 2025 | 11:00
Mondo
Il mercato dell'olio di oliva in Spagna controllato da 3 o 4 operatori

L'allarme viene da l'associazione UPA: "ci troviamo di fronte a un settore atomizzato, ma dove tre o quattro operatori impongono il livello dei prezzi." Serve utilizzare l'articolo 167 dell'OCM unica per proteggere gli oliveti tradizionali
08 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Da inizio campagna l'Italia ha importato 175 mila tonnellate di olio di oliva spagnolo

Da gennaio a maggio, i volumi mensili esportati dalla Spagna dell'olio di oliva hanno superato di gran lunga 80.000 tonnellate/mese, a maggio con 91.000 tonnellate
07 luglio 2025 | 16:00