Mondo
Scatta la protesta contro l'obbligo della bottiglia in vetro per l'olio extra vergine di oliva
Il governo spagnolo vuole che l'olio possa essere venduto solo in contenitori in vetro, mentre oggi è il PET a dominare gli scaffali. Scoppia la protesta unanime dei produttori e del mondo del commercio: i prezzi rischiano di rincarare troppo
14 luglio 2020 | T N
Dal 1° gennaio 2023, i 160 milioni di litri di olio extravergine di oliva venduti annualmente in bottiglie di plastica in Spagna dovranno passare al contenitore di vetro, come ha recentemente annunciato il Ministro dell'Agricoltura, Luis Planas.
La seconda versione della bozza del regio decreto che disciplinerà il comparto olivicolo-oleario include anche il packaging. Sono state in parte accolte le obiezioni del settore, consentendo la vendita di olio in PET nei punti vendita delle aziende o delle cooperative.
Di fatto il governo permette l'approvvigionamento tradizionale delle famiglie, use a comprare l'olio per casa in contenitori da 5 litri in PET. Un mercato comunque molto limitato, che vale circa il 2% delle vendite totali.
La preoccupazione delle cooperative spagnole (Cooperativas Agro-Alimentarias de España) è che l'utilizzo obbligatorio del vetro per l'extra vergine porti a un aumento del prezzo, con come conseguenza una diminuzione dei volumi a favore di altri oli vegetali.
Anche gli imbottigliatori di Anierac sono contrari, affermando che l'imballaggio in plastica non ha nulla a che fare con la qualità. "La qualità dipende da ciò che viene confezionato, sia la plastica che il vetro rispettano gli stessi standard e mantengono la qualità del prodotto. Vietare l'imballaggio dell'extra vergine in PET a partire dal 2023 ci renderebbe l'unico paese al mondo con una tale misura", afferma Primitivo Fernández, segretario generale Anierac.
Anierac calcola inoltre che se l'impatto sulle emissioni di gas serra della plastica è 1, quello del vetro è 2,3 e sostiene che la plastica ha prevalso perché pesa venti volte meno, è più economica e più difficile da rompere.
Ovviamente a sostenere in Spagna il passaggio dal PET al vetro è l'Associazione nazionale dei produttori di contenitori di vetro (Anfevi) secondo cui la domanda di olio in bottiglia di vetro è già cresciuta del 33% negli ultimi cinque anni.
Potrebbero interessarti
Mondo
Vietnam: un mercato aperto all'olio di oliva
L'Italia continua a godere di un forte riconoscimento nella mente del consumatore locale ma la Spagna continua a guidare il mercato con una quota del 69% nel 2025
06 novembre 2025 | 09:00
Mondo
La perdita di produttività agricola a causa del degrado del suolo: fame per 1,7 miliardi di persone
Ecco l'analisi più completa fino ad oggi su come il degrado del territorio influisce sui raccolti, identificando gli hotspot di vulnerabilità globali ed esaminando dove queste perdite si intersecano con la povertà, la fame e altre forme di malnutrizione
04 novembre 2025 | 12:00
Mondo
Serve una catena del valore più equilibrata ed equa nel mondo dell'olio di oliva
Nella campagna 2024/2025 record produttivo globale storico di 3,575 milioni di tonnellate di olio d'oliva e 3,318 milioni di tonnellate di olive da tavola. L'attuale produzione di olio d'oliva supera del 5% il precedente record dal 2021/22
04 novembre 2025 | 11:00
Mondo
Gli oli di semi sono il nemico della dieta americana e devono dare spazio all’olio d’oliva
Il messaggio del segretario alla salute dell'Amministrazione Trump, Robert F. Kennedy Jr., apre spazi enormi per il mercato dell'olio di oliva negli Stati Uniti che potrebbe innescare il più grande balzo nella storia del settore
04 novembre 2025 | 10:00 | Vilar Juan
Mondo
Un esoscheletro per facilitare la potatura dell'olivo
L'esoscheletro utilizza la robotica e l'intelligenza artificiale (AI) per ottimizzare il lavoro agricolo che richiede elevate qualifiche, come la potatura. Presto occhiali a realtà aumentata che, attraverso l’intelligenza artificiale, aiuteranno il potatore in tempo reale
04 novembre 2025 | 09:00
Mondo
Caldo e siccità riducono le previsioni di raccolto a Cordoba
La provincia olivicola aveva un potenziale produttivo da 269 mila tonnellate ma arrivano già le segnalazioni di abbassamento della produzione dovuta a olive avvizzite e calo delle rese, anche negli oliveti irrigui
03 novembre 2025 | 09:00