Mondo

I contadini tedeschi e francesi scendono in piazza invadendo Berlino e Parigi

Migliaia di agricoltori hanno manifestato nelle capitali tedesca e francese, invadendo con i trattori luoghi simbolo come la Porta di Brandeburgo e gli Champs Elysees. Nel mirino la politica green e il crollo dei redditi

29 novembre 2019 | T N

Migliaia di trattori hanno invaso, lo scorso 27 novembre, Berlino. A spingere i contadini alla protesta contro il governo, ci sono una serie di misure a favore dell'ambiente , a difesa degli insetti e che prevedono limitazioni di fertilizzanti a tutela delle falde acquifere. Per i contadini in rivolta, questi metterebbero a dura prova la sopravvivenza delle loro aziende.

A quanto riferito dalla polizia di Berlino e del Brandeburgo, sono stati 5.095 i trattori che sono stati scortati dalle forze dell’ordine attraverso le campagne fino alla capitale, creando a tratti convogli lunghi quasi 20 chilometri. La polizia del Land de Brandeburgo aveva avvisato via Twitter gli automobilisti fin dal primo mattino: “Tentate sorpassi solo in punti in cui è visibile l’intero tratto di strada”.

Anche la Francia fa i conti, nella stessa giornata, con la ribellione degli agricoltori. Trattori sulla Periferique e sugli Champs Elysees. Oltre 1000 macchine agricole, secondo i dati del ministero dell'Interno, che hanno invaso Parigi, guidate dagli agricoltori francesi in protesta.

Contadini arrivati da sei regioni di Francia, tra cui Normandia, Loira, Borgogna, e confluiti al centro della capitale per denunciare il crollo dei redditi ed esercitare pressioni sul governo in vista dell'apertura dei negoziati commerciali con la grande distribuzione. Bloccata tutta la rete stradale intorno alla Ville Lumiere. Molti i contadini arrivati a piedi nella capitale per aderire alla chiamata del sindacato. Davanti al celebre ristorante Le Fouquet sono state poi gettate balle di fieno, secondo quanto riporta un giornalista di Afp.

"Sostengo la loro rabbia e la loro manifestazione. Capisco che si siano stufati" ha dichiarato il ministro dell'Agricoltura, Didier Guillaume, alla radio Europe 1, assicurando "il massimo sostegno del governo nella transizione agro-ecologica".

Potrebbero interessarti

Mondo

L'inerbimento dell'olivo e il rischio di incendi

I regolamenti richiedono il mantenimento della copertura vegetale senza lavorazione del suolo al fine di accedere agli ecoschemi della PAC, che impediscono pratiche agronomiche di base come l'interramento dei residui vegetali

14 giugno 2025 | 11:00

Mondo

100 mila firme contro l'espianto di 4000 ettari di oliveti in Spagna

L'espianto dei 42.600 alberi di olivo previsto a Lopera rappresenta una perdita stimata di 2 milioni di chili di olive e 400.000 litri di olio all’anno, un quarto dell'economia locale. Il 5% della Spagna sud orientale occupata da impianti fotovoltaici

13 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Lo stato dell’allegagione dell’olivo in Spagna e gli attacchi di Prays oleae

La piena fioritura si ritrova solo a Granada mentre l’allegagione è avvenuta dappertutto. Previsto un aumento delle temperature nei prossimi giorni mentre la tignola dell’olivo preoccupa a Malaga, Siviglia e Cordoba

12 giugno 2025 | 11:00

Mondo

Il 18% dei ristoratori dell'Andalusia usa ancora l'ampolla per l'olio di oliva

Dopo più di mille ispezioni in ristoranti nel 2024, la Junta de Andalucìa ha lanciato intanto una nuova campagna di ispezione nel settore ospedaliero, con particolare attenzione all’uso improprio delle bottiglie di olio di oliva

11 giugno 2025 | 09:00

Mondo

Produzione mondiale di olio di oliva in discesa del 10% secondo l’USDA nel 2025/26

Il Dipartimento per l’Agricoltura americano prevede che la produzione mondiale di olio di oliva supererà di poco i 3 milioni di tonnellate, con diminuzione della produzione in Europa, Tunisia e Turchia

09 giugno 2025 | 14:00

Mondo

Masterclass Coldiretti, Unaprol e Ice per far scoprire ai giapponesi i segreti dell’olio di oliva Made in Italy

L'export di olio extravergine di oliva italiano in Giappone è arrivato a sfiorare il valore di 130 milioni di euro, in aumento del 56% rispetto all’anno precedente, confermando un trend crescente

07 giugno 2025 | 15:00