Mondo
Ora Trump può imporre 7,5 miliardi di dazi all'Unione europea: agroalimentare italiano a rischio
Gli Stati Uniti pesano per il 10% del nostro export complessivo. A rischio quasi due miliardi di dollari di vino e altrettanto di olio d'oliva, pasta, formaggi, acque minerali e aceto balsamico
02 ottobre 2019 | C. S.
L'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) ha dato a Washington il via libera alle alle tariffe su beni di importazione dell'Ue per 7,5 miliardi di dollari (6,8 miliardi di euro) in rappresaglia per il supporto illegale del blocco europeo ad Airbus. La sentenza dell'arbitro del Wto arriva in un momento cruciale della battaglia tra Airbus e Boeing, che dura da 15 anni presso l'Organizzazione, e minaccia di rendere ancora più tese le relazioni commerciali tra gli Stati Uniti e l'Unione europea.
E oggi a rischio e particolarmente vulnerabile appare l'agroalimentare italiano.
Olio d'oliva, pasta, formaggi, acque minerali, vino e aceto balsamico sono i settori produttivi in cui l'Italia ad oggi conferma la sua leadership mondiale come fornitore per gli Stati Uniti. L'Ice di New York fornisce il quadro dei primi dieci mesi del 2018, certificando che il paniere agroalimentare italiano negli Usa, rispetto al valore complessivo dei 4,8 miliardi di dollari raggiunto nel 2017, tra gennaio e ottobre del 2018 si è attestato intorno a 4,3 miliardi, confermando un trend di crescita del 9,5%, migliore rispetto al +5,4% del 2017, con una importante componente del 40% costituita dal vino.
Registrano un segno positivo anche le importazioni Usa dall'Italia di gelato, prodotti da forno e caffè, per un valore complessivo di circa 220 milioni di dollari nei primi dieci mesi del 2018. Interessante anche il trend positivo delle carni lavorate che, dopo un 2016 in sofferenza, hanno registrato incrementi del 20% nel 2017 e del 19% nei primi dieci mesi del 2018, portando l'Italia dalla quinta posizione ad essere ora il terzo fornitore degli Usa, sfiorando i 48 milioni di dollari nel 2017 e 47 milioni già nei primi dieci mesi del 2018.
Il valore dell'export italiano di vino nel mercato americano nel 2017 ha superato 1,8 miliardi di dollari ed è arrivato al 1,65 miliardi di dollari (+9,3%) nel periodo gennaio-ottobre 2018 (dati US Dept of Commerce). Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato per il vino italiano, dove confluisce il 24% del nostro export che, insieme a Germania (16%) e Regno Unito (12%) costituisce il 52% del totale (Istat). In sostanza, circa un quarto del vino italiano venduto all'estero è diretto verso gli Usa. Analizzando le ultime tendenze americane, oltre a crescere la proporzione dei consumatori che bevono vino rispetto alla birra, si registra un crescente interesse verso i vini premium a discapito di quelli di più facile consumo. Nelle nostre vendite negli Usa prevalgono i vini bianchi (circa il 37% del totale), seguiti dai rossi (34%) e dai vini frizzanti (20%). Questi ultimi sono anche la componente più dinamica delle nostre esportazioni e lo scorso anno sono cresciuti di circa il 10%.
Potrebbero interessarti
Mondo
L'Italia leader della produzione di olio di oliva a ottobre
L'Europa ha prodotto 138 mila tonnellate di oli di oliva a settembre e ottobre, di cui la metà in Italia. Proprio il Belpaese è l'unico che ha prodotto una piccola quota di extravergine di oliva a settembre
04 dicembre 2025 | 11:00
Mondo
La Catalogna senza olio di oliva per il terzo anno consecutivo
Unió de Pagesos dichiara perdite di produzione tra il 40 e il 70% a novembre in Catalogna. Il settore dell'olio d'oliva catalano deve affrontare una produzione eccezionalmente bassa per il terzo anno consecutivo
03 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Il Pakistan istituisce un Consiglio oleicolo nazionale
Negli ultimi dieci anni sono stati aperti decine di nuovi frantoi in Pakistan grazie a finanziamenti nazionali e internazionali, tra cui un'iniziativa italiana che ha destinato 1,5 milioni di euro al rafforzamento del settore
02 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
La Spagna conferma la previsione di riduzione della produzione di olio di oliva
Confermate le stime a 1,37 milioni di tonnelalte per l'olio di oliva con un percorso in leggera salita per le quotazioni dall'inizio della campagna olearia. In diminuzione dell'8% la raccolta delle olive da tavola, ferma a 440 mila tonnellate
02 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
Nuovo inverno di mobilitazione per gli agricoltori europei?
Le proteste sono iniziate in Grecia dove gruppi di agricoltori hanno bloccato l'autostrada Atene-Salonicco. Le proteste contro gli aiuti insufficienti al comparto primario e a causa degli aumenti insostenibili dei costi di produzione
02 dicembre 2025 | 09:00
Mondo
Il panel test per l’olio di oliva è un danno da più di 100 milioni di euro all’anno per la Spagna
Secondo uno studio Vilcor il 21% delle analisi del panel test ha declassato erroneamente campioni di olio extravergine di oliva in olio vergine. La filiera iberica chiede un sistema che dia maggiore affidabilità
01 dicembre 2025 | 15:00