Mondo

Il Giappone mira a valorizzare l'olio di oliva tunisino

A seguito delle numerose visite del direttore esecutivo del Coi in Giappone negli ultimi mesi, ecco un progetto, chiamato Satreps, che mira a riunire produttori tunisini e giapponesi per creare un'etichetta dell'olio d'oliva del Paese nordafricano

03 luglio 2019 | T N

Dopo la visita del direttore esecutivo tunisino del Consiglio oleicolo internazionale, Abdlellatif Ghedira, in Giappone a fine febbraio, che faceva seguito a un'altra visita, nel settembre 2018, di una delegazione del Coi, la Japan International Cooperation Agency (JICA) ha annunciato la creazione di un marchio per l'olio d'oliva tunisino, in collaborazione con i responsabili del settore in Tunisia, nell'ambito di un progetto di valorizzazione dei prodotti del paese.

A tal fine, si sta lavorando su 21 campioni di olio d'oliva provenienti da sei regioni della zona tunisina di Sfax. L'obiettivo è quello di identificare le loro caratteristiche in base alla zona di produzione, al fine di autenticarlo e differenziarlo dal resto degli oli d'oliva del mondo.

Questo progetto, chiamato Satreps, è finanziato dalla stessa JICA e dalla Japanese Science and Technology Agency (JST), e mira a riunire produttori tunisini e giapponesi per creare un'etichetta dell'olio d'oliva tunisino.

La prima parte del progetto, già completata, si è concentrata sull'identificazione delle molecole presenti nell'olio d'oliva che sono benefiche per la salute. Analogamente, la seconda parte, che durerà fino al 2021, lavorerà all'identificazione di nuovi prodotti a valore aggiunto.

Secondo uno studio tunisino-giapponese realizzato nell'ambito del progetto Satreps, l'olio di oliva tunisino, in tutte le sue varietà, in particolare nel nord della Tunisia, si distingue per l'elevato contenuto e la concentrazione di polifenoli, che può essere 10 volte superiore a quella degli oli di oliva spagnoli e italiani.

Potrebbero interessarti

Mondo

La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate

Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia

12 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino

I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna  dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola

11 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare

Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni

11 dicembre 2025 | 12:00

Mondo

L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina

Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani

10 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche

Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143

09 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok

La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere

09 dicembre 2025 | 11:00