Mondo

300 mila tonnellate di olio di oliva iberico ritirate dal mercato a tempo indeterminato

Le coop iberiche pronte ad agire unilateralmente contro il crollo dei prezzi dell'olio d'oliva, ritirando dal mercato il 17% della produzione della campagna olearia. L'azione sarà su base volontaria ma ha raccolto un vasto consenso. Pronta anche una vasta mobilitazione contro Bruxelles

30 maggio 2019 | T N

Nel corso di una riunione del Consiglio delle cooperative agroalimentari andaluse, a cui hanno partecipato più di duecento rappresentanti di cooperative, anche della Castilla La Mancha e dell'Estremadura, i rappresentanti hanno concordato una misura senza precedenti: l'attivazione di un sistema di ritiro del prodotto dal mercato a tempo indefinito.

Questo dovrebbe dare respiro alle quotazioni dell'olio che sono in continua discesa nelle ultime settimane.

In particolare l'accordo prevede il ritiro del 30% dell'olio d'oliva prodotto da parte delle cooperative, raggiungendo così le 300 mila tonnellate.
Questo ritiro sarà volontario e avrà un carattere indefinito nel tempo.

L'obiettivo è quello di arrivare alla formalizzazione di un provvedimento nazionale del Ministero dell'agricoltura iberico che consenta all'Interprofessione di utilizzare questo sistema di stoccaggio eccezionale quando le quotazioni scendano sotto la soglia di redditività.

Dal punto di vista procedurale, le cooperative si avvarranno della Compagfnia spagnola di commercializzazione dell'olio d'oliva (Cecasa) creata nel 2000 che potrebbe, attraverso opzioni di acquisto e vendita, essere la responsabile della gestione del volume di olio rimosso dal mercato.

Nel frattempo le organizzazioni dei produttori vogliono che la Spagna attivi una forte interlocuzione con Bruxelles perchè venga rivisto il prezzo di riferimento per l'attivazione della misura di aiuto allo stoccaggio privato, quotazione ormai ferma da vent'anni.

Potrebbero interessarti

Mondo

La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate

Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia

12 dicembre 2025 | 10:00

Mondo

Gli olivicoltori spagnoli reclamano più controlli sull’olio di oliva tunisino

I frantoi e le aziende tunisine che esportano in Spagna  dovrebbero fornire la stessa documentazione di tracciabilità richiesta agli operatori nazionali, oltre a garantire il rigoroso rispetto della legislazione spagnola

11 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Più controlli alle frontiere europee per garantire la sicurezza alimentare

Previsto un monitoraggio più rigoroso delle merci e dei paesi non conformi, con una frequenza dei controlli aumentata. Verrà istituita una task force UE dedicata per rendere più efficienti i controlli sulle importazioni

11 dicembre 2025 | 12:00

Mondo

L'Italia dell'olio di oliva non riesce a sfondare in Cina

Alla Spagna quasi l'88% delle importazioni di olio di oliva in Cina contro meno del 9% dell'Italia. A Pechino, Shanghai e Guangzhou, l'acquirente appartiene a un segmento socioeconomico elevato, con un interesse per i prodotti gourmet e sani

10 dicembre 2025 | 11:00

Mondo

Commissario Hansen annuncia nuovo piano europeo sulle Indicazioni Geografiche

Il nuovo piano prevederà una serie di misure e linee di investimento dedicate al sistema delle Indicazioni Geografiche, con l’obiettivo di espandere il valore economico e culturale delle IG e dare piena attuazione al Regolamento 2024/1143

09 dicembre 2025 | 16:00

Mondo

Olive oil shot: il drink con extravergine che spopola su TikTok

La nuova moda che sta dilangando sul social più giovane al mondo, TikTok, è l'olive oil shot, ovvero la moda di bere di un bicchierino di olio extravergine di oliva la mattino al digiuno. Niente alcol ma un rituale di benessere

09 dicembre 2025 | 11:00