Mondo
Francia e Gran Bretagna boicottano l'olio extra vergine d'oliva
L'etichetta Nutriscore francese penalizza l'olio d'oliva, che ha semaforo arancione. E' quindi peggio della Coca Cola senza zucchero. Ancor più duri gli inglesi per cui l'extra vergine non può essere pubblicizzato sui mezzi pubblici londinesi perchè ingrassa e promuove l'obesità infantile
22 marzo 2019 | T N
Due brutti colpi per l'olio extra vergine d'oliva da Francia e Gran Bretagna.
In Francia, ora che una bozza transalpina della loro etichettatura a semaforo è stata diffusa, si scopre che la Nutriscore penalizzerebbe sensibilmente l'olio extra vergine d'oliva.
Il processo di calcolo del sistema, che dà una valutazione complessiva al prodotto in base alla sua qualità nutrizionale, prevede cinque fasce e cinque colori che vanno dalla "A" alla "E" e dal verde al rosso, dal migliore al peggiore.
L'olio extra vergine d'oliva in questa “classifica” si posizionerebbe molto in basso, sul gradino arancione, il “D”, a un passo dal junk food, ovvero dal cibo spazzatura. Il paradosso di questa etichetta nutrizionale è che la Coca Cola senza zucchero si aggiudicherebbe quasi il massimo dei voti, con una “B” e un bel colore verde brillante, indice di una buona qualità nutrizionale.
Se i francesi bocciano l'olio extra vergine d'oliva, facendolo passare per un prodotto meno valido di una Coca Cola senza zucchero, gli inglesi fanno anche ben peggio, escludendo il prodotto dalla possibilità di pubblicizzarsi sui mezzi pubblici londinesi perchè ingrassa e quindi potenzialmente promuove l'obesità infantile.
Il provvedimento del 25 febbraio scorso della capitale britannica vuole limitare gli spazi pubblicitari pubblici a prodotti alimentari che promuovano uno stile alimentare ad alto tasso di zuccheri, grassi o sale. Il bando riguarderebbe soprattutto gli hamburger e altri cibi spazzatura ma colpisce anche direttamente l'olio d'oliva, in virtù del suo contenuto in grassi.
Similmente a quanto accade per un'etichetta nutrizionale, il provvedimento valuta il contenuto di nutrienti dell'alimento e, se supera una certa soglia si zuccheri, grassi e sale, lo esclude dalla possibilità di pubblicizzarsi.
Le autorità inglesi, chiamate a esprimersi sulla sensatezza della misura che rischia di penalizzare molti prodotti della dieta mediterranea, si sono detti pronti ad esaminare una richiesta di eccezione all'esclusione basata sul fatto che i bambini non consumano olio d'oliva e che questo alimento non promuove un'alimentazione squilibrata e pro-obesità.
Insomma l'olio extra vergine d'oliva è finito sul banco degli imputati e sono proprio i suoi carnefici a voler valutare se riabilitarlo.
Potrebbero interessarti
Mondo
Nasce l'associazione delle Donne dell'Olio di Jaen
Le Donne dell'Olio di Jaen hanno un duplice scopo: rafforzare la presenza femminile nel settore e trasformare queste professioniste in riferimenti pubblici, non solo per altre donne, ma anche per i loro colleghi maschi
23 dicembre 2025 | 15:00
Mondo
L'allarme dell'Università di Jaen sul crollo dei prezzi dell'olio d'oliva
Secondo i ricercatori di Jaen il calo dei prezzi non è giustificato dalla situazione del mercato, ma piuttosto dalla gestione delle aspettative nel settore e dalla mancanza di coordinamento dei produttori
22 dicembre 2025 | 09:00
Mondo
Albania, Montenegro e Italia uniti nel nome dell'olio extravergine di oliva
Quattro terre dove l’olio diventa poesia e racconta le storie degli alberi e degli uomini, dei piatti e dei paesaggi che li uniscono. Ristoranti e Agriturismi sono ambasciatori del valore culturale, gastronomico e salutistiche dell’olio evo, con un ruolo educativo nei confronti dei consumatori
19 dicembre 2025 | 08:30 | Pasquale Di Lena
Mondo
Si annuncia una campagna olearia sotto le aspettative in Spagna?
Non si esclude che la produzione finale di olio di oliva in Spagna possa essere inferiore alla capacità prevista dalla Junta de Andalucía e dal Ministero dell'Agricoltura, a seconda di come la raccolta e le rese si evolverannbo nelle prossime settimane
18 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
La produzione di olio di oliva portoghese diminuisce del 20%
La campagna del 2025 in Portogallo evidenzia la vulnerabilità del settore olivicolo a eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità e la crescente incidenza di incendi boschivi nelle zone agricole
16 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Aiuti per gli oliveti tradizionali siano fuori dalla PAC
Copa-Cogeca sta preparando una proposta unica per la riconversione dell’uliveto a livello europeo “che viene finanziato al di fuori dei bilanci della PAC, garantendo il sostegno a tutti i metodi di coltivazione dell’oliveto in particolare agli olivi di difficile meccanizzazione"
16 dicembre 2025 | 10:00