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Solo olio d'oliva per le modelle di Victoria's Secret
Justin Gelband, il personal trainer delle modelle del più famodo marchio di lingerie al mondo, ha dichiarato di affidarsi alla Paleo Diet, ovvero sull'alimentazione degli uomini del Paleolitico. Banditi gli oli di semi, via libera al solo olio di oliva. Ma l'olio d'oliva esisteva già nel Paleolitico?
24 agosto 2017 | T N
Le modelle del noto brand di lingerie Victoria Secret's sono tra le più ammmirate al mondo e devono essere in perfetta forma fisica.
Per questo l'azienda ha deciso da molto tempo di affidarsi a un personal trainer per seguire l'alimentazione e l'attività fisica delle indossatrici. Oggi il professionista in questione è Justin Gelband che, in un'intervista a Business Insider, ha svelato di affidarsi alla Paleo Dieta.
Non si tratta dell'ultima novità in quanto fu fu elaborata per la prima volta negli anni 1930 dal dentista Weston A. Price che a seguito dei suoi viaggi in giro per il mondo si convinse che in talune popolazioni primitive l'assenza di date malattie, come carie e la tubercolosi, era imputabile alla dieta seguita.
Secondo i propugnatori della paleodieta, la corretta alimentazione si dovrebbe basare su cibi che erano reperibili prima dello sviluppo delle tecniche agricole, cioè su prodotti di "selvaggina" di ogni tipo, specialmente midollo, cervella, frattaglie, sangue di mammiferi (la muscolatura, si sostiene, veniva consumata solo se non c'era altro), pesce, crostacei, rettili, vermi, bachi, insetti, uccelli, uova, bacche, frutti, miele, vegetali appena spuntati, radici, bulbi, noci, semi.
In realtà Justin Gelband ha modificato un po' la Paleo Dieta, poichè vi inserisce carne magra, verdura, frutta e pesce ma bandisce dalla tavola i legumi e quasi tutti i cereali, oltre ai latticini, a zuccheri e alcol. Una dieta siffatta sarebbe particolarmente povera di grassi, per cui Justin Gelband ha inserito come primaria fonte di grassi proprio l'olio di oliva, mentre vi è un divieto assoluto per oli di semi e margarina.
Ma l'olio di oliva c'era già nel Paleolitico? Non abbiamo prove certe dell'utilizzo di un olio di oliva in età così lontana. E' però noto, sulla base di resti trovati sulle montagne del Negev e risalenti al 45.000 a.C. che la pianta di olivo fosse già conosciuta e, presumibilmente, già utilizzati i suoi frutti. E' solo dal Neolitico, però, che si hanno prove di come l'uomo si sia ingegniato per trovar modo di "cavar l'olio dalle olive."
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