Mondo
L'accordo di libero scambio Ue-Canada in vigore dal 1 aprile
L'Ue ha garantito la protezione di oltre 140 indicazioni geografiche europee per cibo e bevande venduti sul mercato canadese. L'accordo entrerà presto in vigore temporaneamente anche se dovrà ora essere anche ratificato dai Parlamenti nazionali e regionali
17 febbraio 2017 | C. S.
L'accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA), che ha l’obiettivo di aumentare il commercio in beni e servizi e gli investimenti, è stato ratificato mercoledì dal Parlamento europeo. Questo storico accordo sarà applicato in via provvisoria già dall’aprile 2017.
Dopo la votazione, il relatore Artis Pabriks (PPE, LV) ha dichiarato che “con l'adozione del CETA, abbiamo preferito l'apertura, la crescita e standard elevati al protezionismo e alla stagnazione. Il Canada è un Paese con il quale condividiamo valori comuni e un alleato sul quale possiamo fare affidamento. Insieme possiamo costruire ponti, invece di un muro, per la prosperità dei nostri cittadini. CETA sarà un punto di riferimento per gli accordi commerciali futuri in tutto il mondo”.
L’accordo è stato approvato con 408 voti in favore, 254 voti contrari e 33 astensioni.
L’accordo CETA eliminerà i dazi sulla maggior parte dei beni e dei servizi e prevede il mutuo riconoscimento della certificazione per una vasta gamma di prodotti. Il Canada aprirà il mercato degli appalti pubblici federali e municipali alle imprese europee (per il Canada il mercato europeo è già accessibile). I fornitori europei di servizi quali il trasporto marittimo, le telecomunicazioni, l’ingegneria, i servizi ambientali e la contabilità avranno accesso al mercato canadese.
Proteggere i prodotti agricoli e gli standard sociali
Durante i negoziati, l'UE ha garantito la protezione di oltre 140 indicazioni geografiche europee per cibo e bevande venduti sul mercato canadese. Sono state inoltre incluse clausole per uno sviluppo sostenibile, per salvaguardare gli standard ambientali e sociali e garantire che il commercio e gli investimenti le incrementino.
Per fugare le preoccupazioni dei cittadini che l'accordo dia troppo potere alle multinazionali e che i governi non possano legiferare per tutelare la salute, la sicurezza o l’ambiente, l'UE e il Canada hanno entrambi confermato esplicitamente, sia nel preambolo dell’accordo sia nella dichiarazione comune allegata, il diritto degli Stati a rifarsi al diritto nazionale.
Eccezioni: servizi pubblici, audiovisivo, prodotti lattiero-caseari
L'accordo CETA non rimuoverà le barriere doganali per i servizi pubblici, i servizi audiovisivi e di trasporto e per alcuni prodotti agricoli, come ad esempio i prodotti lattiero-caseari, il pollame e le uova.
Maggiore trasparenza nella protezione degli investimenti
In risposta alle pressioni parlamentari, il meccanismo di risoluzione delle controversie investitore-Stato è stato sostituito dall’Investment Court System (ICS) in modo da garantire il controllo del governo sulla scelta degli arbitri e migliorarne la trasparenza.
Accordo strategico di partenariato UE-Canada
I deputati hanno anche approvato un accordo strategico di partenariato UE-Canada (SPA) con 506 voti a favore, 142 contrari e 43 astensioni. A complemento del CETA, questo accordo ha lo scopo di intensificare la cooperazione bilaterale UE-Canada per una vasta gamma di questioni non commerciali, quali la politica estera e di sicurezza, la lotta al terrorismo, la lotta alla criminalità organizzata, lo sviluppo sostenibile, la ricerca e la cultura.
Entrata in vigore provvisoria e prossime tappe
L'accordo CETA potrebbe applicarsi provvisoriamente dal primo giorno del mese successivo alla data cui entrambe le parti si sono reciprocamente notificate il completamento di tutte le procedure interne necessarie. Per i deputati tale data dovrebbe essere non prima del 1° aprile 2017.
Poiché il CETA è stato definito un accordo misto dalla Commissione europea nel luglio 2016, dovrà ora essere anche ratificato dai Parlamenti nazionali e regionali.
Potrebbero interessarti
Mondo
Previsione di calo della produzione di olio di oliva in Spagna: campagna peggiore della precedente

All'alternanza di produzione dell'olivo si sono aggiunte le temperature estreme durante la fioritura e l'allegagione e una forte incidenza di parassiti. Cali fino al 60% in alcune aree di Jaen. Si salva solo l'Almeria
11 luglio 2025 | 12:00
Mondo
La nuova frode sull’olio di oliva: l’olio di semi diventa “ex extra”

Il trucco scoperto in Cile, denunciato dal mondo della produzione. Proliferano su social network e altri canali prodotti con tanti marchi diversi ma tutti afferenti a sette aziende. Ora l’intervento della magistratura
10 luglio 2025 | 12:00
Mondo
Il COI guarda alla revisione dello standard Codex Alimentarius per gli oli di oliva

Un incontro a New York di dibattito scientifico sulla standardizzazione dell’olio d’oliva, con regole uniformi tra COI e Codex. L'attenzione si poi è spostata su una visione più ampia del futuro del settore dell'olio d'oliva
09 luglio 2025 | 14:00
Mondo
Sorpresa: i giovani della generazione Z vogliono consumare più alcol

Il consumo globale di vino è comunque sceso al livello più basso dal 1961 lo scorso anno, secondo quanto recentemente affermato dall'OIV. il consumo moderato di alcol rimane una tendenza in forte crescita a livello globale
08 luglio 2025 | 11:00
Mondo
Il mercato dell'olio di oliva in Spagna controllato da 3 o 4 operatori

L'allarme viene da l'associazione UPA: "ci troviamo di fronte a un settore atomizzato, ma dove tre o quattro operatori impongono il livello dei prezzi." Serve utilizzare l'articolo 167 dell'OCM unica per proteggere gli oliveti tradizionali
08 luglio 2025 | 10:00
Mondo
Da inizio campagna l'Italia ha importato 175 mila tonnellate di olio di oliva spagnolo

Da gennaio a maggio, i volumi mensili esportati dalla Spagna dell'olio di oliva hanno superato di gran lunga 80.000 tonnellate/mese, a maggio con 91.000 tonnellate
07 luglio 2025 | 16:00