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Quando l'olio di semi di girasole vince la sfida con l'olio d'oliva

La differenza negli acquisti la fa la cultura olearia, come bene insegna la lezione del mercato iberico. Con il prezzo aumentato del 28% in un anno i consumatori spagnoli tornano agli oli di semi, in particolare a quello di girasole che costa 1,17 euro al litro

16 febbraio 2016 | T N

La tradizione di consumare in abbondanza olio extra vergine di oliva in Spagna è piuttosto recente, avendo sempre preferito l'olio d'oliva.

Con l'abbassamento del prezzo, principale leva utilizzata dall'industria olearia iberica, i consumi si sono spostati, pian piano, proprio verso l'extra vergine.

Di fronte a una scelta dettata da pure ragioni economiche, però, i consumatori spagnoli si sono dimostrati pronti a ritornare a tipologie di olio più tradizionali e a buon mercato, come dimostrato nel corso del 2015.

E' questa l'analisi di Nielsen che ha verificato come il prezzo a scaffale, nel 2015, è cresciuto in media del 28% rispetto all'anno precedente, con picchi in corrispondenza proprio della fine dell'anno e in queste prime settimane del 2016.

Nel 2015 il consumatore iberico ha dovuto pagare, in media, 3,45 euro al litro per l'extra vergine, contro i 2,69 euro al litro dell'anno precedente e i 4,30 euro al litro che è la media delle ultime settimane.

A fronte di questo incremento di prezzi, secondo Nielsen, non deve sorprendere che gli spagnoli siano tornati a consumare oli più economici, a partire dagli oli di semi e in particolare quello di girasole.

A fronte di un calo delle vendite del 7,3% per l'extra vergine, il consumo di olio di semi di girasole è cresciuto del 4,9%, anche in virtù di un prezzo sostanzialmente stabile, anzi diminuito di 3 centesimi rispetto al 2014, a 1,17 euro al litro.

L'impatto di questo diverso orientamento si è avuto anche all'interno del mercato oleario tra le private label, che hanno meglio controllato l'ascesa dei prezzi e hanno chiuso l'anno quasi in parità, e i brand industriali che invece hanno chiuso il 2015 con un calo delle vendite del 9%.

Secondo Nielsen nel corso del 2016 l'olio extra vergine di oliva potrebbe recuperare quote di mercato rispetto agli oli di semi in virtù di un ritorno alla calmierazione del prezzo grazie alla buona campagna olearia sia in Italia sia in Spagna.

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