Mondo
L'Algeria si vuole buttare nel business dell'extra vergine di lusso
Il paese nord africano si appresta a dare l'assalto al mercato europeo, cercando una nicchia dove poter offrire un prodotto ad alto valore aggiunto. Manca ancora know how e tecnologia ma il divario si può colmare rapidamente, grazie a copiosi investimenti pubblici
20 novembre 2014 | Graziano Alderighi
Già conosciamo l'olio marocchino e quello tunisino.
Si tratta generalmente di extra vergini di minor qualità rispetto a quelli europei anche se esistono imprenditori avveduti che cercano di crearsi spazi nel mercato degli appassionati enogastronomi.
Al momento gli oli extra vergini nord africani sono conosciuti, e apprezzati, soprattutto dagli imbottigliatori per i prezzi particolarmente convenienti, tanto più se il paese ha accordi che permettono il Traffico di perfezionamento attivo con l'Ue. Si tratta di un sistema che permette di evitare di pagare tasse e dazi all'importazione se l'olio viene poi destinato all'export.
Ora si affaccia anche l'Algeria, paese cenerentola tra i nord africani, rimasto più indistro sul fronte degli investimenti olivicoli e oleicoli.
Dopo il boom in Tunisia e Marocco, tuttavia, giovani imprenditori algerini che si erano spostati all'estero per lavorare pensano di investire ora nel settore. Lo scenario che però si trovano di fronte è desolante con le istituzioni locali, come la Camera dell'Agricoltura, che a fatica conosce le differenze tra le varie categorie merceologiche. Scarse anche le competenze specifiche da parte dell'stituto più importante del paese, l'Itafv (Istituto tecnico di frutticoltura).
Ma il comparto può risollevarsi rapidamente, anche perchè il governo non sta risparmiando risorse.
Esistono apposite linee di credito, sia a fondo perduto che in conto finanziamento, per l'acquisto di attrezzature e il miglioramento della qualità. Il programma di chiama Ifig.
Al fine di incentivare gli olivicoltori a una più razionale gestione dell'oliveto è previsto uno sconto, sempre grazie a contributi statali, del 20% sull'acquisto di fertilizzanti.
Per gli investitori più grandi particolarmente significativo è stato il contributo a fondo perduto per l'acquisto di frantoi moderni, pari in media a un milione di dinari (436 mila euro).
Dopo vent'anni di apatia il settore olivicolo-oleario algerino si mette in moto.
Potrebbero interessarti
Mondo
Albania, Montenegro e Italia uniti nel nome dell'olio extravergine di oliva
Quattro terre dove l’olio diventa poesia e racconta le storie degli alberi e degli uomini, dei piatti e dei paesaggi che li uniscono. Ristoranti e Agriturismi sono ambasciatori del valore culturale, gastronomico e salutistiche dell’olio evo, con un ruolo educativo nei confronti dei consumatori
19 dicembre 2025 | 08:30 | Pasquale Di Lena
Mondo
Si annuncia una campagna olearia sotto le aspettative in Spagna?
Non si esclude che la produzione finale di olio di oliva in Spagna possa essere inferiore alla capacità prevista dalla Junta de Andalucía e dal Ministero dell'Agricoltura, a seconda di come la raccolta e le rese si evolverannbo nelle prossime settimane
18 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
La produzione di olio di oliva portoghese diminuisce del 20%
La campagna del 2025 in Portogallo evidenzia la vulnerabilità del settore olivicolo a eventi meteorologici estremi, periodi prolungati di siccità e la crescente incidenza di incendi boschivi nelle zone agricole
16 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
Aiuti per gli oliveti tradizionali siano fuori dalla PAC
Copa-Cogeca sta preparando una proposta unica per la riconversione dell’uliveto a livello europeo “che viene finanziato al di fuori dei bilanci della PAC, garantendo il sostegno a tutti i metodi di coltivazione dell’oliveto in particolare agli olivi di difficile meccanizzazione"
16 dicembre 2025 | 10:00
Mondo
I profumi dell'olio extravergine di oliva per migliorare le diverse tradizioni culinarie
Con un'ampia rappresentanza da parte di istituti di ricerca, esperti del settore e del COI, il seminario ha ribadito la rilevanza globale dell'olio extravergine di oliva e l'importanza della collaborazione internazionale nel promuovere la conoscenza, la qualità e l'apprezzamento dei consumatori
15 dicembre 2025 | 16:00
Mondo
La produzione di olio di oliva in Spagna già sfiora le 300 mila tonnellate
Nelle cisterne degli imbottigliatori solo 80 mila tonnellate di olio extravergine di oliva al 30 novembre. Le vendite sfiorano già le 100 mila tonnellate nel mese con scorte per 250 mila tonnellate, di cui 170 mila in Andalusia
12 dicembre 2025 | 10:00