Mondo
MOSSA A SORPRESA DEGLI USA. DISPOSTI A TAGLIARE SUSSIDI AGRICOLI ALL’ESPORTAZIONE E RIDURRE GLI AIUTI ALLA PRODUZIONE
Proposta sconvolgente al prossimo Wto. Si crea un solido fronte che vuole l’eliminazione dei regimi di sostegno all’agricoltura. C’è allarme in Europa, dove però le posizioni non sono univoche. Si ripresenta lo scontro Blair-Chirac
15 ottobre 2005 | T N
Rob Portman, il delegato americano nei negoziati sul commercio internazionale, ha lanciato la proposta dalle pagine dellâautorevole âFinancial Timesâ.
Gli Usa hanno fatto sapere di essere disponibili a eliminare i sussidi alle esportazioni agricole e a ridurre sensibilmente gli aiuti alla produzione entro il 2010.
Una posizione, di per sé, non sorprendente se non forse per i tempi di attuazione del piano, molto più brevi del previsto. Più volte il Presidente Bush si era detto disponibile a venire incontro alle richieste dei Paesi in via di sviluppo che insistono per la liberalizzazione del mercato agricolo.
L'agricoltura, secondo gli Stati Uniti, rappresenta uno dei settori più protetti del commercio mondiale ed è un punto nodale delle trattative al WTO, con Unione europea e Stati Uniti in disaccordo sui tagli alle tariffe e ai sussidi nazionali.
Portman ha quindi offerto riduzioni alle sovvenzioni allâagricoltura del 60%. In cambio dei tagli ai sussidi, Portman ha ripetuto lâinvito a tagliare i prezzi dei prodotti agricoli, una richiesta che per Europa e Giappone comporterebbero grandi interventi sui prezzi.
Di fronte a questa eventualità è, di nuovo, la Francia a ergere le barricate. Il governo dâoltralpe ha infatti inviato alla Commissione europea un memorandum ribadendo la necessità di consultare tutti i membri dellâUnione prima di rispondere allâiniziativa americana. Un provvedimento tempestivo che blocca ogni margine di manovra a Blair, Presidente di turno dellâUnione, che invece si era detto disponibile ad ampi tagli sulla Politica Agricola Comunitaria.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia
13 agosto 2025 | 12:00
Mondo
Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto
11 agosto 2025 | 11:00
Mondo
Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo
06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Mondo
Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione
06 agosto 2025 | 10:00
Mondo
Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).
05 agosto 2025 | 14:00
Mondo
Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.
05 agosto 2025 | 13:00