Mondo
Agli europei piace la politica agricola comunitaria e vogliono mantere la ruralità
Solo il 13%, secondo i dati di Eurobarometro, ritiene che i contributi siano troppo alti, la metà di quanti (26%) invece li ritiene troppo bassi. Si conferma così che gli europei attribuiscono sempre più importanza all’agricoltura
24 aprile 2014 | T N
Negli ultimi anni l'umore dei cittadini europei rispetto all'agricoltura è cambiato radicalmente. Molti disapprovavano gli aiuti della Pac, li consideravano indebiti sostegni a un settore ormai non più strategico per l'Europa.
Oggi, secondo gli ultimi dati riportati da Eurobarometro, gli europei attribuiscono sempre più importanza all’agricoltura. Lo sviluppo delle aree rurali e del settore primario è considerato un valore “molto importante per il futuro” dal 53% degli intervistati, con un significativo incremento di 7 punti rispetto al 2009.
Ma qual'è il sentiment degli europei rispetto agli aiuti pubblici? Oltre tre quarti (77%) degli europei ritiene che la Politica agricola comune sia vantaggiosa per tutta l'Europa. Oltre il 90% di essi approva i principali orientamenti della nuova Pac, come gli aiuti più equi e più mirati (92%) e la creazione di un vincolo tra gli aiuti finanziari concessi agli agricoltori e il rispetto delle pratiche agricole benefiche per l’ambiente (91% a favore del cosiddetto inverdimento).
I Commissario responsabile dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale, Dacian CioloÅ, ha dichiarato: “Questi risultati confermano l’importanza che gli europei accordano al sostegno all’agricoltura e alle zone rurali. Inoltre rivelano la stretta convergenza tra gli orientamenti della PAC riformata e le aspettative della società civile. Questo legame forte e fondamentale tra cittadini e agricoltori sarà rafforzato con la nuova PAC, che accrescerà e renderà tangibili i benefici sociali, ambientali ed economici dati dall’agricoltura europea alla società europea nel suo complesso e a ciascun contribuente europeo nella sua vita quotidiana”.
I cittadini dell’UE sono in maggioranza favorevoli al sostegno concesso agli agricoltori e alla quota che tale sostegno rappresenta nel bilancio dell’UE. Il 45% dei rispondenti considera l’importo dell’aiuto concesso agli agricoltori “adeguato”, il 26% “troppo esiguo” e il 13% “troppo elevato”.
Il 91% degli europei ritiene importante sostenere le aziende agricole fragili che si trovano ad affrontare condizioni climatiche, sanitarie o economiche difficili.
Ma perchè tutto questo interesse per l'agricoltura? Gli europei sono molto attenti alla qualità dei prodotti alimentari e nutrono forti aspettative in materia di sicurezza e tracciabilità.
A fronte delle maggiori aspettative, il 61% degli europei riconoscono che le entrate del settore agricolo sono inferiori a quelle di altri settori economici.
Come a dire, chiediamo molto, non paghiamo direttamente noi al negozio, ci sta bene che lo faccia lo Stato, anzi l'Unione europea che infatti destina il 40% del suo budget all'agricoltura.
Ma a quanto ammontano gli aiuti al settore primario se teniamo conto dell'insieme della spesa pubblica di tutti i 28 Stati membri? Appena l'1%.
Potrebbero interessarti
Mondo
Il prezzo di un ettaro di oliveto in Spagna varia da 3716 a 27052 euro

Aumentano di più i prezzi degli oliveti irrigui piuttosto che in asciutto che mantengono comunque il loro valore. I prezzi più bassi nella Comunità autonoma di Aragona e quelli più alti in Andalusia
13 agosto 2025 | 12:00
Mondo
Calo della produzione di olio di oliva in Spagna del 30-40%

Le temperature estreme sostenute, superiori ai 38 gradi Celsius per diversi giorni consecutivi, rappresentano gravi tensioni termiche nell’oliveto, soprattutto nelle aziende agricole in asciutto, che non hanno irrigazione di supporto
11 agosto 2025 | 11:00
Mondo
Un nuovo gruppo di lavoro europeo per l'olio di oliva tra Italia, Spagna, Portogallo e Grecia

L'Europa deve consolidare sempre di più il proprio primato di grande produttrice ed esportatrice agroalimentare tutelando le filiere di qualità, investendo sulla sostenibilità e l'innovazione tecnologica ma ci troviamo di fronte alla "distruzione della politica agricola comune dopo 50 anni" secondo Dario Nadella, capogruppo S&D alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo
06 agosto 2025 | 12:00 | Alberto Grimelli
Mondo
Una campagna di controllo straordinario sull'olio di oliva andaluso

L'obiettivo delle azioni è garantire una concorrenza leale e leale dai mercati e garantire la difesa dei consumatori, verificando che gli oli di oliva analizzati siano conformi alle normative applicabili per la loro commercializzazione
06 agosto 2025 | 10:00
Mondo
Il futuro dell’umanità tra le zampe degli insetti commestibili?

Tenebrio molitor e Alphitobius diaperinus (larva e verme della farina), Locusta migratoria, Acheta domesticus (grillo domestico): gli insetti commestibili sono un concentrato di nutrienti, ricchi di proteine, minerali, acidi grassi buoni (persino l’oleico, oltre il palmitico e il linoleico), vitamine come A, B12, E e fibre (la chitina dell’esoscheletro).
05 agosto 2025 | 14:00
Mondo
Una campagna da 500 mila tonnellate per le olive da tavola spagnole

Buono stato fisiologico degli oliveti e i frutti che sono generalmente a un buon grado di maturazione, con buon calibro e senza parassiti e malattie, quindi gli operatori affrontano il nuovo raccolto con un certo tono di ottimismo.
05 agosto 2025 | 13:00