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Una donna a capo dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino

Claudia Quini è argentina, distintasi soprattutto in campo scientifico, è vicecapo dell'Istituto Nazionale per la Viticoltura del suo paese

30 giugno 2012 | T N

Dal 23 giugno 2012, Claudia Inés Quini (Argentina) succederà ad Yves Bénard (Francia) alla presidenza dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), l’organizzazione intergovernativa di riferimento in campo vitivinicolo.

Claudia Quindi è stata eletta Presidente dell’OIV per un mandato di tre anni. L’elezione ha avuto luogo durante la 10° Assemblea Generale dell’Organizzazione, tenutasi nella città costiera di Izmir il 22 giugno 2012 immediatamente dopo il XXXV Congresso Mondiale della Vigna e del Vino.

Nata nella regione argentina di Mendoza, Claudia Inés Quini si è laureata in Ingegneria Chimica presso l’Universidad Tecnológica Nacional, specializzandosi in seguito nella gestione e ricerca in ambito vitivinicolo. E’ altresì vicecapo di Ricerca presso l’Istituto Nazionale per la Viticoltura dell’Argentina (INV).

“E’ necessario riconsiderare le priorità strategiche dell’OIV per ottenere una prospettiva piu’ particolareggiata del mercato vitivinicolo, al fine di anticipare le tendenze future come, ad esempio, la sempre piu’ crescente domanda di vino a basso contenuto alcolico o di bevande dealcolizzate di origine vinicola”, ha detto la Quini nel suo primo discorso da Presidente dell’OIV, aggiungendo ”senza dimenticare di supportare l’apprezzamento del vino tradizionale”.

“L’OIV sta giocando un ruolo attivo nello sviluppo della viticoltura sostenibile come dimostrato dall’adozione di una serie di principi atti a stabilire un protocollo di calcolo specifico dei gas serra derivanti dall’uva, uve secche e dall’industria vinicola in generale”, ha detto la Quini. Al 23 giugno 2012, l’OIV comprende 45 Stati Membri che rappresentano quasi l’80% della produzione mondiale di vino.

“Lavoreremo per includere in qualità di Stati Membri dell’Organizzazione, i Paesi emergenti, e penso in particolare all’Asia ed alle Americhe” ha detto il neo Presidente. Al 23 giugno 2012, l’OIV comprende 45 Stati Membri che rappresentano quasi l’80% della produzione mondiale di vino.

Una volta che il risultato delle elezioni è stato mostrato pubblicamente, i delegati nazionali che hanno partecipato all’Assemblea Generale dell’OIV ad Izmir, hanno salutato con un’ovazione il Presidente uscente Yves Bénard che, da questo momento, acquista di diritto la qualifica Primo Vice-Presidente, dopo tre anni passati alla Presidenza.

Originario della regione francese di Champagne, Yves Bénard fu eletto Presidente dell’OIV durante la 7° Assemblea Gnerale dell’OIV che ebbe luogo in Croazia, esattamente a Zagabria nel 2009. Precedentemente ha sviluppato una carriera internazionale di manger dell’industria vinicola francese.

Durante il mandato di Yves Bénard, l’OIV ha visto l’ingresso di due nuovi Paesi: la Bosnia-Herzegovina e l’India. Inoltre, durante questo periodo l’OIV ha tessuto dei rapporti molto fitti con la Repubblica Popolare Cinese, la quale è divenuto il quinto consumatore al mondo di vino.

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