Mondo
Wine Enthusiast esalta l'Italia vitivinicola
Un Barolo guida la classifica top 100 ma altri 15 vini del nostro Paese seguono a ruota secondo una delle riviste a stelle e strisce più consultate
11 dicembre 2010 | T N
Per la prima volta è un vino italiano a guidare "The Enthusiast 100", edizione 2010, la classifica dei migliori vini del mondo secondo "Wine Enthusiast", una delle riviste statunitensi di critica enologica più consultate dagli appassionati americani.
Il vincente 2010 è il Barolo Marcenasco 2006 di Renato Ratti, ma la pattuglia degli italiani è decisamente importante con ben 15 vini nei 100. A seguire troviamo: il Bolgheri Superiore Sorugo 2007 di Aia Vecchia (dodicesimo posto), il Passito di Pantelleria Ben Rye' 2008 di Donnafugata (ventiduesimo posto), il Bolgheri Superiore 2007 della Tenuta Argentiera (ventiseiesimo posto), il Barolo Coste di Rose 2005 di Bric Cenciurio (ventottesimo posto), il Barolo Persiera 2006 di Josetta Saffirio (trentaduesimo posto), il Barolo Rocche dell'Annunziata 2005 di Franco Molino-Cascina Rocca (trentaseisimo posto), il Barbaresco Serracapelli 2007 di Poderi Elia (quarantatreesimo posto), il Coevo 2007 di Cecchi (cinquantaduesimo posto), il Barolo Parafada 2006 di Massolino (sessantunesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Piancornello (sessantaquattresimo posto), il Tenuta Belguardo 2007 di Marchesi Mazzei (sessantacinquesimo posto), il Madre 2006 di Poggio Antico (settantaduesimo posto), il Barbaresco Vigna San Cristoforo 2007 di Pietro Rinaldi (settantatreesimo posto) e il Sondraia 2007 di Poggio al Tesoro.
Il meglio del 2010 enoico del Bel Paese viene fissato da "Wine Enthusiast" anche con i "verdetti" delle altre due classifiche che la rivista americana redige annualmente e che consegnano alle etichette italiane risultati lusinghieri.
Nella "Top 100 Cellar Selection", la classifica dei vini da collezione, prodotti dalle migliori cantine, un'iniziativa relativamente recente di "Wine Enthusiast", partita nel 2007, le etichette italiane sono ben 17.
In testa troviamo il Bolgheri Superiore 2006, prodotto nella Tenuta Guado al Tasso, di proprietà della Marchesi Antinori (secondo posto assoluto), seguono il Barolo Costa Grimaldi 2006 di Poderi Luigi Einaudi (quinto posto), il Barolo Brunate 2006 di Vietti (diciassettesimo posto), il Giusto di Notri 2006 di Tua Rita (diciottesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Altesino (ventiseiesimo posto), il Barolo La Serra 2006 di Eugenio Bocchino (trentatreesimo posto), il Barolo La Serra 2006 di Gianni Voerzio (quarantatreesimo posto), il Bolgheri Superiore 2006 della Tenuta dell'Ornellaia (quarantacinquesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Corte Pavone (quarantaseesimo posto), il Barolo Cannubi Boschis 2006 di Lucaino Sandrone (cinquantaduesimo posto), il Vin Santo Occhio di Pernice 1997 di Avignonesi (cinquantacinquesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di San Polino (cinquantanovesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 di Uccelliera (settantunesimo posto), il Brunello di Montalcino Riserva 2004 de Le Chiuse (settantanovesimo posto), il Galatrona 2006 della Fattoria di Petrolo (ottantesimo posto), il Solengo 2006 di Argiano (ottantesettesimo posto), il Brunello di Montalcino Poggio all'Oro Riserva 2004 di Castello Banfi (novantaduesimo posto). Cinque i vini italiani nella "Top 100 Best Buys": il Alle Viole 2005 della Tenuta di Ceppiano (settimo posto), il Trento Talento Brut Rose' della Cantina Rotari del gruppo Mezzacorona (tredicesimo posto), il Pinot Grigio 2009 di Mezzacorona (trentaduesimo posto), lo Chardonnay Stemmari 2008 di Feudo Arancio del gruppo Mezzacorona (quantaquattresimo posto), il Salice Salentino Mai'ana 2006 di Leone de Castris (novantunesimo posto).
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